Non è di certo mancato lo spettacolo alla 18esima edizione della Rampichiana. La gara aretina, chiamata a inaugurare la Coppa Toscana Mtb dopo il rinvio della prova di Monteriggioni, ha visto all’opera tutto il meglio del granfondismo italiano e non solo, per una sfida che da sola vale una carriera visto il prestigio della corsa.
E’ stata quella del tracciato lungo di 45 km per 1.500 metri una sfida al calor bianco, risolta veramente solo nelle battute finali, ma alla fine l’ha spuntata ancora una volta Riccardo Chiarini, il campione uscente che in volata ha prevalso su Andrea Siffredi (Scott) staccandolo di appena 2”. Tempo finale per il portacolori della Cicli Taddei 1h49’06” e a completare la grande giornata del team toscano il terzo posto dell’ex pro Diego Rosa, che sta ritrovando la mano anche in Mtb, con un distacco finale di 57”.
Bis che non è riuscito alla sua compagna di squadra Silvia Scipioni, finita terza a 10’34” dalla vincitrice, la lituana Katazina Sosna (Torpado) che in 2h13’38” ha staccato di 5’26” Sara Mazzorana (Biking Racing Team). Nel tracciato medio di 28 km per 950 metri prima posizione per Tomas Segatori (Biking Racing Team) in 1h22’05”, a 2’15” ha chiuso Francesco Cenni (Gs Poppi Bp Motion) e a 2’43” Filippo Casanova (Ciclo Club Quota Mille). Fra le donne prima Monica Petruccioli (Gs Poppi Bp Motion) in 1h48’21” con 16’55” su Michela Sgubbi (Baracca Lugo Mtb) e 26’49” su Raffaella Scoscini (Arretium Team Specialized)
La gara allestita dal Cavallino Asd, era valida anche per la Deltos Cup e l’Italian Supersix Race. Con il supporto della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Arezzo e della Fondazione Arezzo Intour, la sfida ha visto dispiegarsi una marea di volontari nella gestione dei vari servizi. Un grazie particolare va anche alla Cicli Pasquini, alla Banca di Anghiari e Stia, alla Fly Camera riprese Aeree e alla Race Photo per il loro contributo. Appuntamento al prossimo anno, per un’altra sfida al calor bianco.