Il comitato No Antenna di Anghiari esprime la propria soddisfazione nel ricevere conferma (dall’articolo comparso ieri su nota testata locale), che il Sindaco e gli uffici siano al lavoro dopo la mozione del consiglio comunale del 6/3, mozione che – lo ricordiamo – impegnava il Sindaco a cercare un accordo con Inwit SpA per la ricollocazione della criticatissima antenna.
Il Comitato è però confuso dalle parole del Sindaco, il quale sostiene che la trattativa avrà successo “se ci sarà condivisione da tutte le parti”.
Infatti, se – come risultava dalla mozione – le parti coinvolte nella trattativa fossero soltanto il Sindaco e Inwit SpA, una tale affermazione esprimerebbe una banalità che il Comitato non si attende di certo di udire dal primo cittadino. Il Comitato la interpreta dunque nel senso che, molto intelligentemente e seppure pressato da tempi ristretti, il Sindaco intenda estendere parte del potere decisionale ad altri attori.
Di tali nuovi attori già invitati o in procinto di essere invitati a condividere la singola responsabilità della trattativa, la quale ricadrebbe altrimenti sul solo Sindaco, il Comitato richiede allora di conoscere quanto prima i nomi e ripete il proprio caldo invito a rendere la comunicazione sulla trattativa quanto più efficace, poiché al momento, a parte il vago articolo citato, la cittadinanza non sta ricevendo informazioni e si teme un perpetuarsi degli errori che ci hanno condotto fino a questo punto.
Uscendo dal contesto locale Anghiarese, il Comitato No Antenna di Anghiari si sta muovendo con decisione, sia per far tabulare una interrogazione parlamentare, sia per presentare un atto in consiglio regionale; ambedue gli interventi focalizzati sugli effetti devastanti nel territorio toscano dal fenomeno della “antenna selvaggia”: un pericoloso binomio dato dall’eccessivo potere in mano alle aziende costruttrici e dall’inerzia (colpevole o meno) riscontrabile in qualche amministratore locale.
Uff. Stampa
Comitato No Antenna Anghiari
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