la musica vocale russa interpretata dal soprano Maria Komarova con Svetlana Makedon al pianoforte

Un cuore irrequieto batte è l’eloquente titolo del recital lirico che andrà in scena lunedì 24 agosto 2020 in doppia recita, alle ore 18.00 e alle ore 21.00, nel Teatro degli Illuminati di Città di Castello, nell’ambito del 53° Festival delle Nazioni dedicato alla Russia. Ne saranno protagoniste il soprano Maria Komarova e la pianista Svetlana Makedon, interpreti di liriche e arie d’opera russe tratte dalle più appassionanti pagine di Sergej Vasil’evic Rachmaninov, Cezar’ Antonovič Kjui, Anton Stepanovič Arenskij, Pëtr Il’ič Čajkovskij e Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov.

Complice forse la difficoltà della lingua, la musica vocale russa non è molto conosciuta in Italia e questo concerto rappresenta un’occasione per poterne riscoprire alcune delle pagine più belle. Si può dire sia praticamente ignoto, ad esempio, il nutrito gruppo delle romanze di Čajkovskij, quasi un centinaio, che pure rappresenta una fetta rilevante della sua produzione: il musicista russo ha scritto romanze per tutto l’arco della sua attività, mettendo in musica poesie colte e testi popolari. Ascolteremo in questo concerto diversi canti su versi di Aleksej Tolstoj, Aleksej Apukhtin e Konstantin Romanov, oltre all’aria «Perché prima non conoscevo?» dalla sua opera Iolanta, composta su libretto del fratello Modest. Anche Nikolaj Rimskij-Korsakov e César Kjui, due compositori appartenenti al cosiddetto Gruppo dei cinque, hanno lasciato un ricchissimo elenco di romanze, che riflettono la loro parabola estetica: ascolteremo ad esempio Non c’è vento che soffia dall’alto op. 43 n. 2, su testo di Aleksej Tolstoj, del primo, e Ho toccato un fiore op. 49 n. 1, su testo di Vasily Nemirovich-Danchenko, del secondo. Anton Arenskij fu uno dei migliori allievi di Rimskij-Korsakov: nativo come il suo maestro della regione di Novgorod, compose molta musica, in particolare strumentale, ma anche alcune romanze significative, come quella dal titolo Felicità su testi della poetessa Tat’jana Shchepkina-Kupernik. Completeranno il programma alcune delle canzoni più belle di Sergej Vasil’evic Rachmaninov e brani pianistici firmati dallo stesso Rachmaninov, da Čajkovskij e da Skrjabin.

Il soprano Maria Komarova, nata a Mosca nel 1985, si è laureata in Canto lirico all’Accademia Classica Statale di Mosca nel 2014 e al Conservatorio Arrigo Boito di Parma nel 2018. Tra le sue più significative esperienze artistiche, ha cantato Violetta nella Traviata di Verdi al Teatro Tina di Lorenzo di Noto (2020), al Teatro San Babila di Milano (2019) e all’Auditorium di Seregno (2019); Desdemona in Otello di Verdi al Teatro Sant’Evasio (2018 e 2020) e all’Opera in Piazza di Parma (2017, 2019); Gretel in Hänsel und Gretel di Humperdinck al Teatro Regio di Parma (2018).

Svetlana Makedon ha studiato pianoforte alla Scuola musicale di Cheljabinsk. Ha vinto per due volte il primo premio nei concorsi pianistici della città di Cheljabinsk e della provincia. Nel 1998 si è trasferita in Italia per continuare la propria vita concertistica come solista e come accompagnatrice. Dal 2011 al 2017 ha lavorato come maestro accompagnatore del coro voci bianche del Teatro Regio di Parma. Tra i numerosissimi concerti è significativa la partecipazione ai Festival Verdi dal 2011 al 2017. Inoltre è stata a Strasburgo con il concerto di Ars Canto e La Maitrise de l’Opera Nation du Rhin.

I biglietti per il concerto (10 €) sono in vendita online su vivaticket.it oppure nella biglietteria di Città di Castello (Teatro degli Illuminati, via Fucci 12) aperta dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Per informazioni ticket@festivalnazioni.com, 349 8092046 / 075 8555901.