Al Teatro di Anghiari lo spettacolo Padam Padam

“Padam” è il nome con cui anticamente di parigini chiamavano la loro città. Padam Padam è il titolo di una celebre canzone cantata da Edith Piaf, il passerotto dall’ugola d’oro, che in questo brano esprime la vorticosa e ossessiva commedia dell’Amore, che come il suono di un’orchestra imprigionato nella sua memoria, “prima o poi la farà diventare folle”, così recita il testo.

È proprio il tema dell’Amore in questa straordinaria interprete e nella sua epoca,che Adele Tirante porta sulla scena, attraverso parole liberamente tratte dalla biografia scritta dalla sorella Simone Berteaut, da Prevert e da Jean Coctau.

E naturalmente attraverso le canzoni del repertorio dell’immortale cantante francese, che Adele fa rivivere con intensa e rara emozione.

L’uccellino Piaf canta quell’amoreche forse è più giusto far scoppiare dentro una canzone che vivere. L’amore come palcoscenico.

L’amore sviscerato nelle più sottili sfumature, amore come assenza, amore come perdita, amore come non amore, amore come una via di rose, un tappeto sotto i piedidell’amato. Padam Padam non segue una ricerca filologica, ma la semplice volontà di rendere testimonianza a una grande artista, attraverso il tempo della memoria e del sogno.

Due brevi note sulla Stagione…

TRIENNIOCEFALI
Stagione Teatrale 2025 (e altre dipendenze)

Chi non ha mai visto i Cerberi, non sa nulla delle tre teste. E spiegarle non è facile, far loro “post” e farle entrare è cosa dura. Il rimprovero è sempre lo stesso:

“Non c’è chiarezza, c’è molto fumo e poco Ariosto”. Epico. Fare una stagione teatrale è un’epica battaglia ormai trentennale, quando tutto era innocente, dai cachet in lire al “vengo a incasso”.

Nel nostro limbo, separato da appena un velo di gesso dall’inferno glaciale dei bandi pubblici, la sequenza degli spettacoli quest’anno è un colpo di vento nello stagno della sala, dove sediamo noi: i Trienniocefali.

Qual è la logica che lega gli spettacoli? Qual è la distanza fra l’uomo che corre e un danzatore? Fra la voce del buon Dio e quella di una radio notturna? Fra una cantante immortale e una veglia a tavola senza cibo? D

ipende da voi, noi dipendiamo da voi (e da una decina di altre dipendenze che non vi diremo… La mamma, il cibo, i bandi comuniregioniministeroeuropa, il bere, la patria, la pesca di frodo, la musica e la più scandalosa di tutte: gli spettacoliteatrali fatti per benino). Se non venite, i Trienniocefalipiangeranno.

Andrea Merendelli
Direttore artistico

INFO BIGLIETTI

● INTERO: € 15,00
● RIDOTTO: € 12,00 (Soci Teatro / Under18 / Over65)
Acquistabili su: https://www.teatrodianghiari.it/spettacoli/padam-padam/