SANSEPOLCRO – Firmato questa mattina nella Sala del Consiglio il protocollo del progetto “A scuola ci andiamo da soli”, che ha messo intorno al tavolo amministrazione comunale di Sansepolcro, Asl Toscana sud est, Istituto Comprensivo di Sansepolcro, Comitato Nessunisola, Confcommercio provincia di Arezzo, Confesercenti e Associazione Commercianti Centro Storico.
Erano presenti il sindaco Mauro Cornioli, l’assessore Gabriele Marconcini, la responsabile dell’articolazione del Distretto Asl Valentina Anemoli, la presidente del Comitato Laura Giovannacci, il rappresentate di Confcommercio Massimiliano Micelli e il dirigente scolastico De Angelis.
Gli obiettivi del progetto sono di educare i bambini al rispetto dell’ambiente e delle norme relative alla sicurezza stradale, progettando la città a dimensione di bambino. “Dopo la fase sperimentale dello scorso anno, adesso stanno funzionando i due percorsi che portano i bambini da Porta Fiorentina e da Porta Romana fino alle due scuole primarie – ha spiegato Giovannacci – Si tratta di quasi 60 alunni in tutto, entusiasti di questa iniziativa. Sono accompagnati da volontari, spesso genitori o nonni che si sono messi a disposizione. Il risultato che vorremmo raggiungere è che i ragazzi vadano a scuola da soli, senza necessità di accompagnatori. Pian piano, mettendo in completa sicurezza l’area, ci riusciremo”.
Sul fronte della sicurezza è stata indispensabile la collaborazione della Polizia Municipale a cui sono andati i ringraziamenti di tutti i soggetti coinvolti. Ma anche il ruolo dei commercianti non è da meno. “Chi ha l’attività lungo la strada diventa una sentinella per questi bambini – ha spiegato Micelli – I negozi sono punti di riferimento e luogo sicuro, anche al di fuori del percorso fatto al mattino”.
“La Asl ha sempre incentivato e sostenuto le iniziative come questa – ha detto Anemoli – perché non si parla mai abbastanza di salute e di stili di vita salutari. La crescita sana dei nostri ragazzi passa anche da progetti di questo tipo”.
Il dirigente scolastico De Angelis ha sottolineato che, pur avendo un ruolo marginale nel progetto, la scuola accoglie con grande entusiasmo l’iniziativa, che “cade” proprio in un momento difficile, in cui è bene evitare assembramenti di studenti e genitori di fronte agli istituti.
“Innanzitutto per i bambini, la possibilità di andare a scuola da soli produce risvolti psicologici e sociali che fanno crescere – ha concluso l’assessore Marconcini – In questo modo si responsabilizzano e nel prendere confidenza con il mondo esterno imparano ad essere autonomi. Inoltre, in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, questo progetto ci aiuta a gestire razionalmente gli accessi a scuola. Approfitto dunque dell’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno permesso di dare seguito a questa esperienza. Il protocollo ha la durata di tre anni”.