Il Comune di Montepulciano si è aggiudicato la 18^ edizione dell’era moderna del Palio della Vittoria di Anghiari e lo ha fatto grazie alla grande prestazione di Lapo Parissi, protagonista di una straordinaria rimonta nel tratto conclusivo della caratteristica corsa a piedi in salita che si è svolta il 29 giugno in memoria dell’epica Battaglia di Anghiari combattuta nel 1440 (scontro che ridisegnò i confini della Toscana e che fu reso celebre da Leonardo Da Vinci).
Montepulciano ha scritto per la 1^ volta il proprio nome nell’albo d’oro della competizione e ha ricevuto dal sindaco di Anghiari Alessandro Polcri il prestigioso Palio, realizzato quest’anno dall’artista Mastro Santi Del Sere. Parissi ha coperto i 1440 metri di gara (distanza che evoca l’anno della battaglia) con il tempo di 5’40” e ha concluso la competizione ad un ritmo forsennato, recuperando lo svantaggio e superando Roberto Marinetti del Comune di Gubbio proprio nei pressi del traguardo. Al 3° posto per il Comune di Anghiari si è piazzato Simone Viviani. 71 i corridori che hanno preso parte alla gara, in rappresentanza di 19 Comuni (tra cui Arezzo, Gubbio, Milano, Firenze). Il valoroso atleta di Montepulciano ha capitalizzato l’ottimo lavoro svolto dai compagni di squadra al termine di una gara entusiasmante e ricca di colpi scena, fin dalla partenza con spinte, trattenute e placcaggi come da tradizione. Tanti gli atleti che si sono alternati in testa per un Palio incerto ed entusiasmante. La corsa è stata come sempre il momento centrale della manifestazione ed è scattata al calar del sole dalla Cappella della Vittoria al termine della rievocazione storica che ha visto l’ingresso in piazza dei Sindaci, la sfilata dei cortei storici di Anghiari, Sansepolcro, Arezzo e Firenze e lo spettacolo degli Sbandieratori.
Il Palio della Vittoria ha messo in risalto l’importanza storica dell’evento, la tradizione, la cultura, il fascino di Anghiari e la bellezza di una gara unica al mondo in cui gli atleti, oltre ad affrontare una salita con pendenze che superano il 10%, si possono strattonare e trattenere. Una ripartenza speciale dopo lo stop dovuto all’emergenza Covid (l’ultima edizione prima di questa era stata nel 2019) che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso (sulla gradinata e ai bordi di Piazza Baldaccio) e che grazie ad immagini spettacolari ha messo ancora più in risalto la bellezza di Anghiari. La festa si è conclusa dopo la cerimonia di premiazione con la cena sulle Antiche Mura di Anghiari in uno scenario meraviglioso con circa 600 persone presenti.
L’albo d’oro aggiornato vede Anghiari in testa con 4 successi. A quota 3 Pieve Santo Stefano, a quota 2 San Giustino, Sansepolcro e Arezzo, a quota 1 Città di Castello, Firenze, Badia Tedalda, Milano e Montepulciano.