Approvato alla unanimità il bilancio di Aisa Impianti Spa

Approvato alla unanimità il bilancio di Aisa Impianti Spa, un utile di 436 mila euro, investimenti nel 2022 per 11 milioni, un incremento del fatturato da 11,7 milioni di euro a 14,3.

Il nuovo reparto Verde70, che trasforma la frazione organica da raccolta differenziata in compost – a breve  anche in biometano – è stato determinante per il contenimento dei costi di trattamento funzionando al 100% delle sue capacità.

Apprezzato da tutti perché impedisce l’esportazione delle raccolte differenziate, viene alimentato dalla linea termica L45 che, con l’energia autoprodotta, alleggerisce di oltre 30 euro a tonnellata il costo di trattamento delle 60 mila ton annue. Senza calcolare il trasporto infatti le Regioni senza impianti subiscono costi nell’ordine di 220/300 euro per tonnellata (trasporto e trattamento) e senza il minimo beneficio agricolo ed energetico.

Entriamo nel dettaglio dei numeri illustrati ai Soci dal presidente Giacomo Cherici durante la scorsa assemblea del 4 maggio.

65mila tonnellate di organico trattate, ricavi delle prestazioni +22%, 4,7 milioni di euro generati da Verde70, 5,1 milioni di euro generati dal termovalorizzatore, 3,3 milioni di euro generati dalla selezione che separa la frazione umida dalla secca, un surplus di energia elettrica di quasi 1 milione di euro al netto di quella auto-consumata, la piattaforma del vetro di recupero con un significativo segno più, 66 mila euro che devono far riflettere sull’importanza del recupero di materia.

I costi di trattamento a tonnellata nel triennio 2021-2023, pressoché inalterati grazie alle economie di scala, sono: compostaggio 74,12 euro tonnellata 2021 – 71,12 nel 2022 – 72,12 nel 2023; selezione 44,88 euro tonnellata nel 2021 – 46,41 nel 2022 – 42,85 nel 2023; termovalorizzatore 117,96 euro tonnellata nel 2021 – 118,40 nel 2022 – 111,90 nel 2023.

Il personale è arrivato a contare 58 unità e la controllata Gestione Ambientale arriva a 2,2 milioni di fatturato, uscendo così dalle more del decreto Madia 175/2016 che ne prevedeva la dissoluzione, anzi si afferma come piccola e dinamica realtà in crescita.

Un reddito operativo di oltre 1 milione di euro con un margine operativo lordo di quasi 600 mila hanno consentito di far fronte agli investimenti in corso, mantenendo le tariffe di trattamento inalterate in un periodo molto difficile sotto il profilo della congiuntura economica, degli aumenti esponenziali dei prezzi e dell’inflazione. Soddisfazione per i risultati e dispiacere per un metodo di calcolo della tariffa ARERA che non fa percepire chiaramente in bolletta cosa significa essere dotati di impianti. Un paradosso che la politica dovrà risolvere presto.

Lo Staff aziendale ha ricevuto i complimenti dei Soci pubblici, il Comune di Arezzo nella persona del Sindaco A. Ghinelli e i Comuni di Castiglion F.no, Cortona, Civitella, Foiano, Lucignano, Castiglion Fibocchi, Monte SS. Complimenti anche da parte di IREN Ambiente, presente nella persona dell’amministratore delegato dr. A. Rosini.