Come è noto, nella mattina di domenica 14 gennaio, gli abitanti del centro storico di Sansepolcro, al loro risveglio, hanno notato l’evidente atto vandalico che ha colpito le vie centrali. Sono stati riscontrati danni sia della cosa pubblica che di quella privata nel tratto tra Porta Fiorentina e via dei Balestrieri: cestini pubblici, botti ornamentali e alcuni vasi degli esercizi pubblici sono stati rovesciati ed in alcuni casi rotti.
Il Sindaco di Sansepolcro ha ringraziato, a nome di tutta l’Amministrazione, i Carabinieri Forestali e di Monterchi intervenuti che hanno bloccato uno presunto reo e soprattutto che hanno messo fine all’azione selvaggia. Ne ha apprezzato la pronta azione e l’efficace intervento particolarmente lodato dall’intera popolazione.
L’atto vandalico, avvenuto intorno alle 7 ad opera di un ragazzo che passava di là, è stata interrotta dapprima dall’intervento dei Carabinieri Forestali poi collaborati da quelli di Monterchi. Mentre i cittadini del centro cominciavano ad essere svegliati dai rumori provenienti dalle vie sottostanti, i due carabinieri della specialità forestale stavano intraprendendo il servizio dalla caserma di Piazza Giuseppe Garibaldi e notando quanto accaduto ed un soggetto intento a compiere violenza su ciò che gli capitava sotto mano.
Efficace, è stato il tempestivo intervento dei due carabinieri forestali e dei colleghi della Compagnia Carabinieri di Sansepolcro che, hanno interrotto la condotta criminosa, portando il ragazzo in caserma per gli atti di rito: il presunto reo è stato assicurato alla legge rendendo giustizia a chi aveva subito il danneggiamento di abbellimenti della sua attività economica e degli ornamenti pubblici.
Ogni atto vandalico è una ferita collettività che scalfisce l’alto senso civico dei cittadini e questo senso civico viene fuori d’impeto, dopo questi eventi, con un percepibile senso di unione e appartenenza che vede tutti coinvolti. E proprio sull’onda di questo senso di unione si creano delle sinergie fra le varie istituzioni e il ringraziamento del Sindaco ai Carabinieri del Nucleo Forestale della Stazione di Monterchi che sono intervenuti ne è la prova tangibile.
Da questa spiacevole vicenda, si impara che abbiamo bisogno di mantenere alto il senso civico e si impara che di fronte a eventi simili l’unione e la sinergia fra le varie figure pubbliche e private, presenti sul territorio, non può che essere concreto e positivo.