SANSEPOLCRO – E’ Sansepolcro la prima città in Italia ad ospitare il “Campionato europeo di basket unificato Special Olympics”.
“Dal 14 al 17 ottobre il Borgo, insieme a tutta la Valtiberina, accoglierà circa 300 persone tra atleti e staff delle società sportive – spiega il presidente del consiglio comunale con delega allo sport, Lorenzo Moretti – A loro si aggiungerano anche i familiari, che spesso li seguono nelle competizioni. Un risultato straordinario per Sansepolcro, nell’anno che lo ha incoronato ‘Comune Europeo dello sport’. Grande merito va riconosciuto alla nostra Dukes Basket e al lavoro che da anni porta avanti”.
L’organizzazione del campionato al Borgo è stata infatti affidata alla società del presidente Michele Allegrini. Una realtà sportiva che ha dato vita al gruppo “Special Olympics” al proprio interno, con cui 3 anni fa ha pure vinto il titolo italiano a Montecatini.
“Quando abbiamo saputo di essere stati scelti come sede del Campionato, siamo stati felicissimi. E’ una grande responsabilità e ci aspettano mesi di intenso lavoro ma la soddisfazione va oltre tutto –spiega il dirigente Marco Cirignoni – La macchina organizzativa è già in moto perchè dovremo pensare a tutto noi: vitto,alloggio, eventi collaterali, spostamenti, interpreti e traduttori. Chiaramente l’evento non riguarda solo Sansepolcro ma coinvolgeremo gli altri centri vicini dotati di strutture sportive adeguate e di strutture ricettive. Non possiamo pensare di concentrare tutto al Borgo. Questa è un’opportunità per l’intera vallata”.
Al campionato parteciperanno 24 squadre provenienti da 12 nazioni europee e saranno divise in due gironi: uno per ragazzi under 20 e uno per ragazzi over 20. Il basket unificato prevede che in ogni squadra (si gioca 5 contro 5) ci siano almeno 3 ragazzi disabili e 2 normodotati. La disabilità può essere sia fisica che psichica.
“E’ un progetto finanziato dalla Comunità Europea e che rende merito a quanto negli anni abbiamo fatto a Sansepolcro per lo sport, inteso come integrazione, aggregazione e impegno sociale, non solo come attività fisica – conclude Moretti – Affiancheremo la Dukes per tutto ciò che possiamo, affinchè questo evento rappresenti davvero un’occasione di ripartenza per tutti noi. Un grazie particolare, fin da subito, al presidente Allegrini, al referente “Special Olympics” Fabrizio Magrini e a Marco Cirignoni”.