Nella notte tra sabato e domenica i Carabinieri delle Compagnie di Cortona e Sansepolcro, su disposizione del Comando Provinciale di Arezzo, hanno effettuato mirati servizi di controllo del territorio con la finalità di contrastare i reati contro il patrimonio, quelli inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, limitare l’abuso di sostanze alcoliche dei più giovani, nonché arginare il fenomeno della cosiddetta “movida” che nelle ore notturne coinvolge quelle aree urbane, creando in alcune circostanze fastidio ai cittadini e sfociando in fenomeni di criminalità da strada.
L’operazione si è svolta dalle prime ore della sera fino a notte inoltrata ed i controlli si sono focalizzati principalmente in zone dove sono giunte segnalazioni da parte dei residenti, che hanno riferito di particolari episodi di degrado urbano e di comportamenti potenzialmente pericolosi relativi alla violazione della normativa volta a prevenire il rischio da Covid-19.
VALDICHIANA – Il servizio è stato svolto sei pattuglie di carabinieri specificamente impegnate, una pattuglia con targa di copertura per le esigenze investigative ed ha interessato principalmente il comune di Foiano della Chiana in particolare le zone di via Umberto I, viale della Resistenza, P.zza Matteotti, Corso Vittorio Emanuele e via delle Farniole nei pressi del “Valdichiana Village” e quello di Monte San Savino in particolare le zone di via Santa Maria delle Vertiche, del casello autostradale, zona industriale.
In occasione del servizio sono stati ispezionati anche cinque esercizi pubblici e verificati i documenti di centodue persone, settantasette veicoli, nonché:
- un 45enne è stato segnalato alla competente autorità poiché sorpreso alla guida di un veicolo non coperto dalla prescritta copertura assicurativa pertanto, ai sensi dell’art.193/2° del Codice della Strada, il veicolo veniva sottoposto a sequestro amministrativo;
- un extracomunitario privo di permesso di soggiorno e di regolari documenti è stato accompagnato presso gli uffici della Compagnia per le operazioni di fotosegnalamento ed identificazione;
- un ragazzo di circa 20 anni è stato segnalato per detenzione ai fini personali di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di una modica quantità di Hashish;
- un 50enne cortonese è stato deferito alla competente A.G. per aver violato gli obblighi imposti dal Giudice riguardo all’avvicinamento dall’ex coniuge.
VALTIBERINA – Il servizio è stato svolto in una cornice di sicurezza in modo coordinato da cinque pattuglie dei Carabinieri con la collaborazione di una pattuglia dei vigili urbani ed ha interessato principalmente la cittadina di Sansepolcro, con particolare riferimento alle zone di Porta del Ponte, la Strada Statale 258 Marecchiese, le località Dogana e Le Forche, allargandosi poi anche a San Leo e a Gricignano.
Nella circostanza i Carabinieri hanno segnalato:
- 1 persona in stato di libertà alla magistratura aretina per guida in stato di ebbrezza alcolica, accertato mediante l’impiego dell’etilometro;
- 1 persona alla Prefettura per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, poiché non solo è stata trovata in possesso di hashish e cocaina, ma dagli accertamenti tecnici, emergeva che ne avevano fatto uso, mettendosi poi alla guida così causando un pericolo per la circolazione stradale.
Inoltre, avuta notizia di alcune minacce ai danni di una donna, i Carabinieri, a scopo preventivo, hanno sequestrato ad un quarantenne 5 fucili da caccia, 1 pistola e circa 130 munizioni. Nel corso della successiva perquisizione l’uomo è stato trovato anche in possesso di cocaina, per cui è stato segnalato alla Prefettura per detenzione ai fini personali di stupefacente.
Infine sono stati denunciati 3 giovani per detenzione di stupefacenti ai fini personali e porto d’armi atti ad offendere. I giovani, alla vista dei Carabinieri, assumevano atteggiamenti sospetti. Sottoposti a controllo e a successiva perquisizione, gli sono state sequestrate diverse dosi di marijuana già pronte per essere spacciate, un trituratore per marijuana, 2 bilancini di precisione perfettamente funzionanti e un coltello a serramanico.
L’attività svolta, si inquadra in una volontà non repressiva, ma più che altro ha come finalità la presenza rassicurante sul territorio per scoraggiare da subito chi ha intenzione di divertirsi in maniera sbagliata, pertanto tali mirati servizi sono inseriti in una serie di specifiche operazioni svolte dall’Arma dei Carabinieri nel capoluogo e nei centri più popolosi della provincia al fin di tutelare i cittadini e, contemporaneamente, consentire lo svolgimento della vita sociale, soprattutto dei giovani, in un contesto di sicurezza e legalità.