Si avvicina sempre più la data del ritorno della cronoscalata automobilistica “Lo Spino”, che dal 10 al 12 settembre prossimi consumerà la 48esima edizione di sempre con la validità di tappa del Trofeo Italiano Velocità Montagna, zona Centro. E soprattutto per i piloti c’è una bella notizia: lunedì 30 agosto, infatti, si è proceduto con l’asfaltatura del pezzo di tracciato situato nella parte alta, non distante dal traguardo, che necessitava di un’adeguata sistemazione anche per migliorare il grado di sicurezza del fondo stradale.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’interessamento dell’amministrazione provinciale di Arezzo, a cominciare dalla presidente Silvia Chiassai Martini per poi proseguire con i tecnici che hanno preso a cuore la situazione della 208, effettuando il relativo sopralluogo. Un sentito ringraziamento alla Provincia da parte degli organizzatori della Pro-Spino Team, che – dopo l’avvenuto collaudo dei 6 chilometri di gara alla presenza del sindaco di Pieve Santo Stefano, Claudio Marcelli e dei rappresentanti delle forze di Polizia e della Provincia – a due settimane dall’appuntamento hanno iniziato ad allestire il percorso, facendo tesoro dell’esperienza accumulata negli anni, che ha fatto dei volontari pievani un esempio da imitare a livello di sicurezza.
E nel frattempo hanno cominciato a pervenire le prime iscrizioni, con interessamento di piloti provenienti anche dal profondo sud d’Italia, i quali si sono dichiarati felici di poter rifare una lunga trasferta per disputare una salita da sempre molto apprezzata. In mezzo dunque a tante notizie positive e incoraggianti, si colloca il “neo” comune a tutti: la disputa della cronoscalata a porte chiuse, ossia senza la presenza del pubblico, che pure è una componente di successo. Purtroppo, il Covid-19 sotto questo profilo l’ha avuta vinta, con la speranza che il capitolo si chiuda qui.