Il grande giorno de L’Intrepida 2023 è finalmente arrivato ed Anghiari ha già cominciato ad accogliere i tantissimi ciclisti che domani (domenica 15 ottobre) pedaleranno su tre percorsi che caratterizzano la cicloturistica su bici d’epoca organizzata dal Gruppo Sportivo Fratres Dynamis Bike. Al momento, ma il dato è ancora parziale, gli ISCRITTI stanno viaggiando verso QUOTA 900, numero formidabile che avvicina il record dei 1000 fatto registrare in epoca pre-Covid.
La partenza sarà alle ore 8:45 da Piazza Baldaccio sulle solenni note dell’Inno Nazionale Italiano suonato dalla Banda della Filarmonica Pietro Mascagni. Al via anche i Campioni delle due ruote che hanno fatto sognare milioni di appassionati di ciclismo: Francesco Moser, Gianni Bugno, Gianbattista Baronchelli, Giorgia Bronzini, Fabiano Fontanelli.
Le iniziative di avvicinamento alla ciclostorica in programma sulle strade della Battaglia di Anghiari, e in uno dei Borghi più belli d’Italia, hanno fatto registrare un grande successo. Gli “Intrepidi a scuola” insieme a Fred Morini, la presentazione del libro “La bici mi racconta” con i testi scritti da bambine e bambini, il nuovo concorso “Prospettive Intrepide” e il venerdì di “Aspettando L’Intrepida” assieme ai campioni Giovanni Battaglin, Giorgia Bronzini e Gianni Bugno che sul palco del Teatro di Anghiari, e di fronte ad un pubblico numerosissimo, hanno ripercorso le rispettive straordinarie carriere e ricevuto l’INTREPIDOPREMIO 2023.
Grande successo anche per le iniziative del sabato e in particolare per la prima edizione de L’Intrepidina a cui hanno preso parte quasi 100 giovani di età inferiore ai 15 anni. Tanti momenti belli, per arrivare al clou e cioè all’edizione numero 11 de L’Intrepida Ciclostorica. Il grande giorno è finalmente arrivato e ancora una volta quasi per magia il fascino della storia e quello del cicloturismo d’epoca si fonderanno in una sola grande manifestazione. “Prendi la tua vecchia bicicletta allora, vestiti senza tempo e pedala dentro la storia… Stavolta non bisogna essere soldati, ma intrepidi ciclisti”.