Dopo la visita di Paolo Crepet alla Casa di Piero a Sansepolcro il suo ufficio stampa personale rende note le sue dichiarazioni:
Il noto psichiatria Paolo Crepet, invitato dall’assessore Ilaria Lorenzini ad Anghiari, nelle giornate del due e tre novembre, nello splendido scenario del teatro, ha tenuto due conferenze sul tema “Lezioni di sogni” riscuotendo l’indiscusso e prevedibile successo da parte del pubblico.
Nel pomeriggio di giovedì lo abbiamo incontrato in visita alla casa di Piero della Francesca a Sansepolcro, accolto dalla Presidente della fondazione la Dottoressa Francesca Chieli.
“Ho accetto con grande entusiasmo l’invito” afferma Crepet “Ma non pensavo di fare un’esperienza così straordinaria. È una delle rare volte che mi capita d’incontrare la meritocrazia, in questo caso incarnata nella sapienza magistrale della Dottoressa Chieli che mi ha condotto non solo all’interno dell’abitazione di Piero, ma soprattutto mi ha fatto fare un salto nella metà del 1400. Ieri ho avuto l’onore di conoscere i genitori di Piero, i suoi fratelli, la sorella Vera, la famiglia Graziani, un tuffo nel passato veramente unico. Oltre alla sala espositiva dei documenti dell’epoca è stato interessante riscoprire un Piero studioso di geometria, di numeri e figure, sembrava averlo davanti a me. Poter ammirare da vicino i gioielli che egli riproduceva nelle sue opere mi ha quasi commosso. Una fusione di arte orafa, architettura, pittura custoditi nello stesso luogo. Un plauso particolare per aver pensato anche ai giovani che potranno saziare la loro sete di sapere proprio in un ambiente Pierfrancesco. Che dire di più, siete fortunati ad essere concittadini di un’artista così straordinario e allo stesso tempo moderno. Mi complimento e ringrazio la Presidente della Fondazione Francesca Chieli e tutto il suo staff per il lavoro svolto, grazie anche a Francesca Petrani, che conosco da quasi vent’anni, per avermi dato questa opportunità.”
Una visita quella di Crepet che con le sue parole appaga ampiamente tutti gli sforzi per riportare al suo splendore la Fondazione di Piero della Francesca e ancora di più ci spinge a continuare in questa direzione.