Sarà una “Giornata della Memoria” particolare quella in calendario il 27 gennaio prossimo. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di dedicare la ricorrenza ad una delle figure ecclesiastiche cittadine che maggiormente hanno lasciato una forte impronta sulle coscienze della comunità e sulla storia di Sansepolcro. Sarà infatti un tributo a don Duilio Mengozzi, dal 1938 parroco di San Giovanni Battista nella frazione del Trebbio sino al giorno della sua scomparsa avvenuta il 17 marzo del 2005. Don Duilio fu infatti tante cose nella sua vita, contrassegnata sempre da un forte legame con il Borgo e con la sua gente. Fu sacerdote, ordinato dal vescovo Pompeo Ghezzi, insegnante di religione cattolica presso l’Istituto Magistrale, attivamente impegnato in ambito culturale e letterario. Come recita la targa che al Trebbio fu posizionata nel busto in bronzo che lo ricorda “indimenticabile protagonista della storia civile e religiosa della città”. Ma don Duilio è stato anche altro, e da qui il riferimento alla “Giornata della Memoria”. La sua innata generosità, il suo forte sentimento di mettersi al servizio degli altri, trovò particolare riferimento durante il periodo buio della Seconda Guerra Mondiale. All’indomani delle drammatiche ore seguite all’8 settembre 1943 e fino all’estate del 1944, assieme al Vescovo Pompeo Ghezzi si impegnò fortemente nell’organizzazione di servizi d’assistenza per i civili. Ospitò poi nella canonica del Trebbio alcuni ebrei ricercati a seguito delle leggi razziali e si adoperò per assistere malati e feriti nell’ospedale di Sansepolcro di cui era cappellano. Mettendo a rischio la sua stessa vita. Atti che gli valsero il riconoscimento della medaglia d’oro al valor civile e il titolo di “Giusto tra le Nazioni”. “Ricordare e omaggiare la figura di don Duilio in una giornata ricca di significati” dichiara il sindaco Fabrizio Innocenti “si pone l’obiettivo di riconoscere le qualità dell’uomo e del sacerdote, l’eroismo quotidiano che contrassegnò la sua esistenza messa al servizio del prossimo. Con il forte messaggio incarnato dalla sua persona, e cioè che è possibile vincere il male facendo del bene”. La cerimonia è in calendario venerdì 27 gennaio 2023 a partire dalle ore 11 nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi. Prevede l’indirizzo di saluto portato dal sindaco Fabrizio Innocenti e poi un dibattito che sarà moderato dall’assessore Francesca Mercati al quale interverranno in qualità di relatori il professor Ivo Biagianti dell’Università di Siena e don Andrea Czortek dell’Archivio Diocesano. La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare, per condividere con le istituzioni la Giornata della Memoria e ricordare l’esempio di uno dei suoi parroci più amati.