I carabinieri di Sansepolcro, nell’ambito dei controlli predisposti da quel comando compagnia per contrastare il mercato della merce contraffatta, fermavano due giovani partenopei a bordo di un utilitaria presa a noleggio.
I militari dell’arma biturgese, avendo notata una macchina sospetta che percorreva le strade di quel centro, procedevano al tempestivo controllo. dalla ispezione del veicolo, sono state trovate ben 20 confezioni di profumi riferibili a marchi molto noti nel settore della cosmesi.
Dai successivi accertamenti emergeva che i due non erano ne commercianti, ne erano in possesso di una bolla di accompagnamento per il trasporto o anche solo di una ricevuta di acquisto. Pertanto non potendo dare spiegazioni plausibili circa il lecito possesso della merce, questa veniva posta sotto sequestro.
Successivi approfondimenti investigativi, consentivano di stabilire con certezza, che si trattava di profumi contraffatti. messi nel mercato, avrebbero potuto ingannare l’inconsapevole acquirente qualora venduti a prezzi vicini a quelli delle aziende produttrici, ovvero venduti a prezzi molto vantaggiosi, ed in questo caso gli acquirenti compiacenti, avrebbero alimentato il sempre più prolifero mercato nero della contraffazione. la vendita di quei profumi avrebbe fruttato circa 2.500 € qualora fossero stati immessi sul mercato come originali.