Istituto Superiore di Sanità: “oggi si assiste a una vera e propria epidemia di casi di cancro”

di Stefano Pezzola

Nel 2022, in Italia, sono stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), 205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne.
In due anni, l’incremento è stato di 14.100 casi.
Il tumore più frequentemente diagnosticato, nel 2022, è il carcinoma della mammella (55.700 casi, +0,5% rispetto al 2020), seguito dal colon-retto (48.100, +1,5% negli uomini e +1,6% nelle donne), polmone (43.900, +1,6% negli uomini e +3,6% nelle donne), prostata (40.500, +1,5%) e vescica (29.200, +1,7% negli uomini e +1,0% nelle donne).
La pandemia ha determinato, nel 2020, un calo delle nuove diagnosi, legato in parte all’interruzione degli screening oncologici e al rallentamento delle attività diagnostiche, ma oggi si assiste a una vera e propria epidemia di casi di cancro.
Lo scrivo l’Istituto Superiore di Sanità il 19 dicembre 2022.
Fonte:
https://www.iss.it/web/guest/-/tumori-nel-2022-in-italia-stimati-390.700-nuovi-casi-circa-14-mila-in-pi%C3%B9-in-2-anni
L’aumento a 390.700 del numero assoluto dei casi nel 2022 pone interrogativi per i
quali attualmente non ci sono risposte esaurienti si legge nel Report “I Numeri del Cancro 2022” che allego in formato pdf nella versione integrale al seguente link (I Numeri del Cancro 2022).
Le cause di tutto questo vengono individuate negli stili di vita sempre più scorretti dato che il 33% degli adulti è in sovrappeso, il 10% obeso, il 24% fuma e i sedentari sono aumentati dal 23% nel 2008 al 31% nel 2021.
Il medico oncologo dr.ssa Patrizia Gentilini sulle pagine del Fatto Quotidiano evidenzia invece che vi è però un altro potenziale fattore di rischio, sottaciuto dai media, ma sempre più presente nella letteratura scientifica, ovvero il possibile ruolo causale dei vaccini a mRNA nell’insorgenza e/o progressione di forme tumorali.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/04/laumento-dei-casi-di-cancro-e-una-notizia-che-allarma-una-vera-epidemia/6921247/
Al seguente link è possibile invece scaricare i dati storici pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità e rilevati dai Registri tumori ovvero a tutte quelle strutture impegnate nella raccolta di informazioni sui malati di cancro residenti in un determinato territorio.
https://www.epicentro.iss.it/tumori/registri#:~:text=Sono%202%20milioni%20e%20250,%C3%A8%20il%20tumore%20della%20mammella
Proviamo a schematizzare qualche dato.
Anno 2022 = 390.700 nuove diagnosi di cancro;
Anno 2021 = 377.000 nuove diagnosi di cancro;
Anno 2020 = 376.600 nuove diagnosi di cancro;
Anno 2019 = 371.000 nuove diagnosi di cancro;
Anno 2018 = 373.300 nuove diagnosi di cancro;
Anno 2017 = 369.000 nuove diagnosi di cancro;
Anno 2016 = 365.000 nuove diagnosi di cancro;
Anno 2015 = 362.200 nuove diagnosi di cancro.
L’utilizzo di vaccini a mRNA nel contesto delle malattie infettive non ha precedenti e molte sono ancora le incognite al riguardo, visto che non è chiaro da quali cellule dell’organismo, dopo l’inoculo, venga prodotta la proteina Spike, quanta se ne produca, per quanto tempo e dove si distribuisca. E’ tuttavia accertato che la proteina Spike indotta dal vaccino ha una azione pro-infiammatoria e può interagire con complesse funzioni biologiche dell’organismo, in particolare interferendo con la produzione di citochine, sostanze modulatrici del sistema immunitario. Non dimentichiamo poi che questi prodotti non sono stati testati né per genotossicità né per cancerogenicità e nulla sappiamo dei loro effetti a lungo termine” scrive ancora la dr.ssa Patrizia Gentilini.