Anche la Misericordia di Arezzo ha preso parte alla missione umanitaria al Cairo per l’evacuazione di feriti e infermi dalle zone di guerra a Gaza attraverso l’Egitto. Una testimonianza a missione appena compiuta.
«Sono contenta di aver potuto fare questa esperienza che, per intensità e particolarità, rimarrà dentro di me per sempre!», racconta Sara Duchi, Rettrice della Misericordia di Arezzo, ancora a caldo dopo il suo rientro.
Aggiungendo che, tra le cose che non potrà mai dimenticare, «c’è soprattutto un’immagine: quella dei bambini che a bordo dell’aereo si son messi a guardare fuori dall’oblò, con un misto di tristezza e speranza negli occhi!»
Si chiamano in gergo tecnico “MedEvac” le operazioni di Protezione Civile di carattere sanitario finalizzate all’evacuazione di feriti, infermi e malati gravi da zone ad alto rischio, come lo sono quelle di guerra e di calamità naturali.
Nei giorni scorsi ha preso il via – con comprensibile iniziale riservatezza – una di queste operazioni particolarmente impegnativa e complessa (la prima di quella che probabilmente sarà una lunga serie-n.d.r.) a cura soprattutto del Dip.to Nazionale della Protezione Civile e dell’Aeronautica Militare Italiana, consistita in un ponte aereo con l’Egitto, per evacuare dal punto di raccolta al Cairo la popolazione ferita, inferma o gravemente ammalata proveniente da Gaza, a supporto del personale medico e infermieristico d’assistenza già presente.
Il Dip.to della Protezione Civile aveva diramato preventivamente una richiesta presso le varie realtà del Volontariato socio-sanitario e, tra queste, le Misericordie d’Italia hanno prontamente risposto mettendo a disposizione da parte di molte Misericordie regionali e locali un certo numero di candidati adeguatamente selezionati.
Anche la Misericordia di Arezzo ha potuto esprimere la propria partecipazione attraverso la presenza nella missione di Sara Duchi, Rettrice del Magistrato della confraternita aretina, nonché soccorritrice d’esperienza.
Il Governatore della Misericordia Pier Luigi Rossi rivolge un particolare ringraziamento alla Rettrice Sara Duchi per il suo impegno umanitario e professionale.
La Misericordia di Arezzo è sempre a disposizione con tutta la sua struttura e il suo personale.