Alcuni iscritti residenti nel centro storico si sono accorti in questi giorni di festa della scomparsa della targa identificativa della sede del Partito democratico di Anghiari, in Via Taglieschi 21. Abbiamo potuto verificare che è stata divelta dal muro e rubata, al suo posto restano i fori dove erano ancorate le viti in ferro ed è comparsa la scritta ‘DUCE’.
L’attuale sede del Pd anghiarese fu anche sede del Partico comunista appena costituitosi e risulta tra le più antiche case di partito della Toscana. Il circolo è parte della storia locale e rappresenta ancora oggi un presidio democratico per la comunità anghiarese.
Doverosa la denuncia ai Carabinieri di Anghiari con richiesta di indagine sull’accaduto, il nostro auspicio è che le forze dell’ordine risalgano al più presto agli artefici di questo brutto gesto di violenza e inciviltà e che non resti impunito, anche perché il fatto ha un odioso rilievo anche simbolico e, purtroppo, non è un caso isolato.
Dobbiamo evidenziare, infatti, che negli ultimi anni e anche in questi giorni in numerose altre parti d’Italia sedi del Pd sono state oggetto di atti vandalici, spesso accompagnati da scritte fasciste o intimidatorie.
Azioni sciagurate contro la libertà di pensiero, civile e politica.
Nella Provincia di Arezzo inoltre è noto che, a partire dal 2020 e durante le ultime campagne elettorali, sono comparse ovunque scritte offensive nei confronti del Partito democratico, alcune delle quali sono tuttora visibili.
Ringraziamo i cittadini che hanno segnalato tempestivamente l’accaduto, tutti coloro che già ci hanno espresso solidarietà e che intendono porre più attenzione intorno a questi fatti, a partire dalle forze dell’ordine alle quali è affidata la nostra denuncia.
La Segretaria, Barbara Croci