Lo scorso 26 maggio si è tenuto un incontro molto importante, per le conseguenze che sono emerse, tra l’Assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini ed i sindaci dei comuni di Bibbiena, Sansepolcro, Poggibonsi e Massa Marittima.
L’incontro, voluto e richiesto da Cornioli e Vagnoli, aveva come oggetto le problematiche dei piccoli presidi della Asl Toscana Sud Est.
I primi cittadini di Sansepolcro e Bibbiena come Presidenti delle articolazioni zonali di Valtiberina e Casentino hanno richiesto l’incontro per discutere con l’assessore competente a livello regionale, del futuro, ma anche del presente di questi ospedali che nel corso della pandemia hanno svolto un importante ruolo di supporto per la medicina no covid nei rispettivi territori e che, tuttavia, continuano a soffrire per la mancanza di personale.
I due primi cittadini hanno commentato: “Un ottimo incontro al quale, adesso, devono seguire azioni importanti per risolvere, nel breve tempo, una problematica che rischia di mettere in ginocchio questi presidi periferici. Il loro ruolo di supporto per i territori, è emerso con forza nel corso della crisi pandemica, in cui gli stessi hanno consentito il proseguo della medicina no covid e un aiuto insostituibile per anziani e malati cronici. Ringraziamo per la disponibilità dell’Assessore Bezzini a portare il nostro appello agli stati generali della sanità”.
L’Assessore regionale ha rassicurato i sindaci sul futuro di questi presidi minori, ma anche sui percorsi che verranno intrapresi dalla Regione per portare nuovo personale. Lo stesso Bezzini si è reso disponibile a sottoporre all’attenzione degli Stati generali della Sanità, la questione degli ospedali periferici, aspetto questo che i sindaci promotori dell’incontro hanno accolto con grande favore.
A questo proposito Cornioli e Vagnoli hanno commentato: “Gli ospedali minori devono essere riportati al centro dell’interesse della politica regionale perché sul campo di una pandemia storica, hanno dimostrato di essere essenziali alla sanità territoriale e regionale, sostenendo lo sforzo degli ospedali covid e portando avanti in modo egregio, l’azione di aiuto verso quei malati che, in altri luoghi, hanno spesso dovuto rinunciare alla continuità di cura. La storia e l’attualità dimostrano che la loro presenza è essenziale. Adesso dobbiamo aiutarli a mantenere nel tempo questo ruolo. Pertanto riteniamo che la proposta di Bezzini di portare la nostra istanza sul tavolo degli Stati generali sia assolutamente positiva”.