“È regola che chi non fa niente non sbaglia e questa amministrazione, in oltre 4 anni, non ha realizzato NIENTE.
Il Sindaco si ridesta dal suo lungo sonno amministrativo soltanto per demonizzare il lavoro degli altri, perché la critica è una delle sue specialità. Di fronte all’ennesima chiusura e sconfitta, invece di cogliere il buono per le tante sollecitazioni ricevute ad investire sulle politiche giovanili, scrive un comunicato pieno di inesattezze, cercando come al suo solito di riversare la colpa sugli altri, ma dopo quattro anni il gioco dello scarica barile non funziona veramente più.
Per prima cosa la scuola Collodi è stata costruita in due anni, ci rendiamo conto che, per chi ha messo 4 anni solo per la posa della prima pietra del Secondo Ponte sul Tevere, questi tempi siano a dir poco alieni. Non c’è stata fretta, ma urgenza perchési spendevano 200.000 euro l’anno di affitto. Dovrebbe saperlo bene visto che qualcuno nel suo variegato “mondo” aveva contribuito a mettere la città in queste condizioni. Inoltre, sbandierare come grande lavoro aver messo una fila di piastrelle al bagno, la dice lunga rispetto all’attendibilità della fonte.
Altra considerazione: Mauro e la cultura dell’alibi. Scopre solo ora che il chiosco non va bene, per 4 anni ha taciuto sulle problematiche. Eppure prima lo ha dato in gestione ad un’attività commerciale e immaginiamo che sia stato fatto tutto in regola da parte del Comune e del gestore, poi c’è stato il nuovo bando pochissimo pubblicizzato che ha dato l’esito che sappiamo. Rispetto all’anfiteatro si tratta di uno spazio polivalente per giovani che si presta a usi e utilizzi diversi, non è adatto alle rappresentazioni del teatro greco, ma può andare bene per i concerti o piccoli spettacoli. In certi casi è molto meglio il silenzio, ma sappiamo che sapere quando tacere non è certo una qualità di questo Sindaco.”