“Nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma”. Una frase importante che ci fa capire che dal rifiuto del multimateriale, dai così detti sacchi gialli, provenienti da Castiglion Fiorentino, si sono realizzati i giochi e gli arredi per gli impianti ricreativi per bambini.
Un percorso virtuoso attraverso il quale “si cerca di sensibilizzare ulteriormente le famiglie al regolare conferimento della differenziata” afferma l’assessore all’Ambiente, Francesca Sebastiani, che aggiunge “lo scorso anno abbiamo inaugurato il Parco del Cilone, un nuovo parco castiglionese che sorge nel polmone verde della Val di Chio, dove sono stati installati gli arredi e i giochi in plastica riciclata.
Un area per famiglia dove ritrovarsi, sedersi,giocare,mangiare e socializzare. è un area pic- nic per essere vissuta anche in compagnia degli amici 4 zampe. Rircordiamo dell’ottimo risultato ottenuto nella raccolta differenziata che abbiamo estrapolato a ottobre del 72.35%, che attesta un risultato complessivo del 2020 al 64.49% di media. Il comune di Castoglion Fiorentino è uno dei comuni più virtuosi su una densità di popolazione di 13 mila abitanti.
Questo dato non può essere sottovalutato né tanto meno disperso. Con i giochi creati dalla trasformazione della plastica riciclata proveniente dalla REVET che tratta il multimateriale raccolto nel nostro territorio ci consente di chiudere un cerchio virtuoso a beneficio delle nuove generazioni e dello stesso ambiente che ci circonda. Ciò che viene riciclato, torna sotto altra forma.
Prioritaria è stata, infatti, la fornitura di nuovi giochi in plastica riciclata nelle scuole del territorio, oltre che nei parchi ivi comprese le staccionate di delimitazione (dove possibile, in base ai vincoli esistenti), presentati come restituzione dell’impegno dei bambini nell’effettuare la raccolta differenziata. Infatti ogni classe è stata dotata di contenitori per la raccolta al fine di consentire ai bimbi di effettuarla personalmente. Un ringraziamento in primis ai cittadini per le loro buone azioni quotidiane e alla ditta Revet che ha premiato il nostro progetto virtuoso”.