Con i voti dei consiglieri di maggioranza è stato approvato, nel corso dell’assise di lunedì sera scorso, il rendiconto di gestione per l’esercizio 2023 del Comune. “Lo strumento” hanno dichiarato gli amministratori di Palazzo delle Laudi “mostra una situazione di bilancio e di gestione solida e rassicurante. Sia guardando al 2023 che all’annualità del 2024 e in generale nel triennio, si possono leggere nei numeri solidità finanziaria, prudenza, programmazione e investimento”. Il risultato di amministrazione, dato complesso e composto da molte voci, ammonta a 15 milioni di euro. Di questi una parte accantonata (13,5 milioni di euro), una parte vincolata (606mila euro), una parte destinata agli investimenti (300mila euro) e infine una parte disponibile di 764mila euro. Per quanto riguarda la fetta più consistente, la parte accantonata legata a fondo crediti dubbia esigibilità, le risorse, come ogni anno, sono a disposizione in modo prudenziale e si libereranno quando i crediti saranno incassati. L’avanzo di amministrazione, pari come detto a 764mila euro, deriva da quattro componenti: dinamica delle riscossioni, avanzo libero 2022 non speso, chiusura finale certificazione Covid 19, gestione positiva oltre le aspettative di competenza. “Non siamo un’istituzione” precisa l’Amministrazione comunale “che stanzia i soldi e poi non li spende. Sul lato degli investimenti infatti la percentuale di sviluppo del piano degli stessi investimenti è pari al 35,49%. In sostanza abbiamo realizzato al momento un terzo di quanto messo in programmazione ad inizio mandato. Indicativo anche il dato relativo al Pnrr che indica come diversi soldi li abbiamo portati già solo da lì, oltre tutto quello che stiamo realizzando”.