La Fondazione Piero della Francesca presenta al pubblico la collezione permanente di gioielli desunti e ispirati dalle opere del grande maestro di Borgo Sansepolcro, parzialmente organizzata sin dagli anni novanta del Novecento nella Casa dell’Artista in occasione della mostra “Con gli occhi di Piero”.
I preziosi monili interpretati dal design Giulio Manfredi costituiscono oggi parte integrante del patrimonio espositivo della Fondazione, restituita al pubblico dopo la recente riapertura dell’edificio al pubblico, dimostrando le potenzialità creative del gioiello storico nell’età contemporanea. L’esposizione in questi mesi è stata arricchita da gioielli filologicamente riproposti – eseguiti in occasione delle storiche biennali orafe organizzate un tempo a Sansepolcro – e gentilmente concessi in comodato d’uso gratuito da Liceo Artistico “Giovagnoli”.
La collezione torna oggi alla ribalta con l’iniziativa promossa dalla presidente Francesca Chieli e dal Cda della Fondazione, che hanno organizzato sul tema un incontro fissato il prossimo 13 aprile alle ore 17 nella Casa di Piero a Sansepolcro. Il programma prevede una relazione dedicata ai gioielli del design piacentino tenuta della professoressa Liscia Dora Bemporad dell’Università di Firenze, alla quale farà seguito la presentazione del Museo Orodautore di Arezzo a cura di Giuliano Centrodi. Del futuro dei gioielli pierfrancescani e delle relative potenzialità creative a questi connesse parleranno, moderati da Dario Bonauguri, presidente Piccola Industria Confindustria Toscana Sud, autorevoli esponenti dell’industria orafa aretina e non solo.
Saranno presenti per l’occasione: Giordana Giordini (presidente Sezione Orafa Confindustria Toscana Sud, Giordini srl), Maria Cristina Squarcialupi (vicepresidente Federorafi, Unoaerre Industries spa), Egidio Chini (vicepresidente Federorafi, Fratelli Chini srl), Giovanni Raspini (designer gioiellere, Argenterie Giovanni Raspini spa), Laura Inghirami (docente Istituto Europeo di Design, Donna Jewel).