Ammonta a 13.337 euro il finanziamento spettante al Comune di Sansepolcro nell’ambito del progetto ministeriale “Scuole Sicure”, finalizzato all’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. La municipalità di Palazzo delle Laudi aveva partecipato il mese scorso all’apposito bando e subito si era attivata, tramite l’assessore alla sicurezza Alessandro Rivi di concerto con il comandate della Polizia Municipale, Antonello Guadagni, per predisporre l’apposito progetto da presentare in attesa di approvazione.
Il via libera è stato dato questa mattina dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (composto da Prefetto, Questore, Comandante provinciale Carabinieri e Comandante provinciale Guardia di Finanza). Le risorse sono state già assegnate al Comune di Sansepolcro e sono spendibili sin da subito. Il progetto presentato e approvato è diviso in tre tipologie di azione differenti ma comunque integrate tra loro. La prima riguarda l’installazione di 4 CAM ad alta definizione presso due istituti scolastici cittadini: il liceo “Città di Piero” e l’istituto tecnico economico “Fra Luca Pacioli”.
Due CAM per ciascuna scuola, opportunamente collocate per la ripresa ottimale dell’area da sorvegliare. La seconda prevede ore aggiuntive di servizio della Polizia Municipale per attività specifica di repressione al fenomeno. Infine, con l’obiettivo della prevenzione, un ciclo di incontri nelle scuole che intenderanno aderire, rivolto agli studenti e anche alle famiglie, in collaborazione con la Polizia Municipale e il personale del Servizio contro le dipendenze della Valtiberina.
“Il finanziamento concesso” commenta l’assessore alla sicurezza Alessandro Rivi “gratifica il lavoro fatto in sede progettuale. L’implementazione della videosorveglianza che interessa due istituti scolastici cittadini va ad aggiungersi a quanto già da noi predisposto sull’area di pertinenza comunale, come ha positivamente riconosciuto lo stesso Questore. Il presidio sul territorio aumenta e riceve nuova linfa, a supporto dell’attività delle stesse Forze dell’Ordine, arricchendo la strategia complessiva delle politiche di sicurezza integrata e innalzando la percezione da parte della cittadinanza”.