Teatro di Anghiari
in collaborazione con Anghiari Dance Hub
Presenta
Quinto appuntamento di Normalité – Stagione Teatrale 2022
CON IL VOSTRO IRRIDENTE SILENZIO
Studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro
Con Fabrizio Gifuni
Ideazione e drammaturgia di Fabrizio Gifuni
Sabato 30 aprile, ore 21.00
Dopo gli ultimi due appuntamenti della stagione (Amami o cado di Giovanna Mori con Romina Mondello e lo spettacolo di danza, Un discreto protagonista con Damiano Ottavio Bigi e Lukasz Przytarski), sabato 30 aprile, alle 21.00 il Teatro di Anghiari ospita Con il vostro irridente silenzio- studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro, ideazione e drammaturgia di Fabrizio Gifuni.
Aldo Moro durante la prigionia parla, ricorda, scrive, risponde, interroga, confessa, accusa, si congeda. Moltiplica le parole su carta: scrive lettere, si rivolge ai familiari, agli amici, ai colleghi di partito, ai rappresentanti delle istituzioni; annota brevi disposizioni testamentarie. E insieme compone un lungo testo politico, storico, personale – il cosiddetto memoriale – partendo dalle domande poste dai suoi carcerieri.
Le lettere e il memoriale sono le ultime parole di Moro, l’insieme delle carte scritte nei 55 giorni della sua prigionia: quelle ritrovate o, meglio, quelle fino a noi pervenute. Un fiume di parole inarrestabile che si cercò subito di arginare, silenziare, mistificare, irridere. Moro non è Moro, veniva detto.
La stampa, in modo pressoché unanime, martellò l’opinione pubblica sconfessando le sue parole, mentre Moro urlava dal carcere il proprio sdegno per quest’ulteriore crudele tortura.
A distanza di quarant’anni il destino di queste carte non è molto cambiato. Poche persone le hanno davvero lette, molti hanno scelto di dimenticarle.
I corpi a cui non riusciamo a dare degna sepoltura tornano però periodicamente a far sentire la propria voce. Le lettere e il memoriale sono oggi due presenze fantasmatiche, il corpo di Moro è lo spettro che ancora occupa il palcoscenico della nostra storia di ombre.
Dopo aver lavorato sui testi pubblici e privati di Carlo Emilio Gadda e Pier Paolo Pasolini, in due spettacoli struggenti e feroci, riannodando una lacerante antibiografia della nazione, Fabrizio Gifuni attraverso un doloroso e ostinato lavoro di drammaturgia si confronta con lo scritto più scabro e nudo della storia d’Italia.
- Spettacolo in abbonamento
- Intero 15 €
- Ridotto 10€ (soci Teatro/under 18/over 65)
Biglietti acquistabili su: https://www.teatrodianghiari.it/spettacoli/con-il-vostro-irridente-silenzio/
* Ingresso con Green Pass rafforzato (ciclo vaccinazione completa o guarigione);
* Obbligo di mascherina FFP2;
* I posti per lo spettacolo “Con il vostro irridente silenzio” SONO NUMERATI e prevedono la distanza di sicurezza come da normativa del DPCM in vigore;
Domenica 1 maggio ore 10.30
Sala Consiliare del Comune di Anghiari
I Maestri della Scena
Gianfranco Capitta incontra Fabrizio Gifuni
Dopo gli appuntamenti con Toni Servillo e Luca Zingaretti, tornano “I Maestri della Scena”. Una conversazione fra autobiografia e teatro (guidata da Gianfranco Capitta) che permetterà al pubblico di incontrare l’artista e la sua storia professionale, in un viaggio post spettacolo “Con il vostro irridente silenzio”, in programma a teatro la sera prima.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (si consiglia la prenotazione scrivendo a teatrodianghiari@libero.it)
* Ingresso con Green Pass rafforzato (ciclo vaccinazione completa o guarigione);
* Obbligo di mascherina FFP2;