Sono rimasti solo pochi posti per il corso di pedagogia della salute voluto fortemente dalla misericordia di Arezzo. Il corso è completamente gratuito e mira a sviluppare la relazione reale fra assistente e assistito.
Se la parte formativa legata alle capacità professionale è ormai una costante, spesso va in secondo piano l’aspetto relazionale tra l’operatore e le persone che vengono assistite.
Presso la Misericordia di Arezzo, fra meno di una settimana prenderà il via il primo corso di “pedagogia della salute”. Un corso aperto a tutta la città, frutto di un lungo lavoro di ricerca, e che sarà condotto dalla pedagogista Elisa Canocchi.
Chi assiste e chi è assistito sono soggetti che necessitano di sviluppare una azione positiva di comprensione dell’altro rispetto al servizio stesso. Un paziente è un soggetto più fragile degli altri. L’ansia e la conseguente paura possono renderlo ancor più vulnerabile.
“Con questo corso di formazione – spiega la dottoressa Canocchi– intendiamo innescare nei volontari, nei professionisti e nei cittadini che aderiranno, processi autoriflessivi e trasferirli nelle pratiche professionali.”
Il corso si sviluppa in 6 appuntamenti: 29 marzo, 5/ 12 /19 /26 aprile dalle 21 alle 23.
Chi è interessato può chiedere ulteriori informazioni scrivendo a info@misericordiaarezzo.it. Per iscriversi utilizzare il modulo al seguente link www.misericordiaarezzo.it/corsopedagogia.asp.
“Da medico – sottolinea Governatore della Misericordia di Arezzo Pier Luigi Rossi – osservo che i pazienti hanno bisogno di buona diagnosi, di buona terapia, ma anche di buona considerazione. Saperli ascoltare e saperli capire non raramente è già una cura, e aiuta non poco la funzione specifica dei farmaci ad agire”.