Il Festival delle Nazioni non smette di promuovere i linguaggi della contemporaneità, anche in tempi difficili come quelli che l’emergenza sanitaria sta imponendo anche al settore dello spettacolo dal vivo. Forti di questa convinzione, e sull’onda del successo riscosso nella scorsa edizione, la manifestazione tifernate ha dunque rinnovato la felice collaborazione con l’Associazione Culturale Laboratori Permanenti di Sansepolcro, grazie alla quale debutterà, venerdì 28 agosto 2020 alle ore 21.00, nel cortile del Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, lo spettacolo di teatro musicale Realtà sogno delirio nella letteratura russa.
Basato su testi di Majakovskij, Charms, Puškin e altri elaborati da Caterina Casini insieme con Marilena Rea, lo spettacolo vedrà protagoniste musiche in prima esecuzione assoluta commissionate dal Festival al pluripremiato compositore bolognese Daniele Furlati. Le voci recitanti della stessa Caterina Casini e dell’attore Federico Pacifici si intrecceranno alle musiche eseguite da Paolo Vaccari al flauto, Margherita Sanchini al clarinetto, Catherine Bruni al violoncello.
«Sarà un viaggio affascinante nel mondo russo attraverso i suoi artisti – spiega l’autrice e attrice Caterina Casini – nel quale la prospettiva parte dall’infinito particolare e si allarga alla grande Storia. Fluttuando tra folklore e follia, la realtà si manifesta attraverso l’invenzione di mondi paralleli; ed è lì che bisogna scovarla, tra una risata aspra e una memoria romantica e lontana, tra la durezza dell’irruzione in un interno e le stelle di Majakovskij, che sempre brillano, altissime, nel cielo.
Ma quel che suona, ripetutamente, dalle tante voci scelte, è una forza di narrazione capace di non celare le contraddizioni, ma anzi, di esaltarle, per meglio raccontare l’anima di un popolo. Le voci dei grandi letterati e poeti rompono il gelo dei paesaggi e le immobilità ed esplodono facendo risuonare di sé il mondo circostante. Nella potenza e purezza di Vladimir Majakovskij abbiamo sentito l’epica e la storia, espresse a volte con una ritmica roboante, altre volte con un’altissima tensione verso la purezza di un cielo stellato mai fermo, danzante.
Abbiamo incontrato l’ironia inesorabile di Daniil Charms, dalla scrittura paradossale, con i suoi piccoli racconti che sono inquadrature fatte da spiragli imprevisti, in un’atmosfera sinistramente ilare e quotidiana. E ancora di particolari emblematici ci parla Boris Sluckij, mentre Anton Čechov elegantemente racconta personaggi tra verità e folklore».
A proposito della musica, così racconta il compositore Daniele Furlati: «Avevo a disposizione un trio formato da flauto, clarinetto e violoncello: un organico che mi ha fatto pensare a ‘quel che resta di una banda’ e a un mondo che non c’è più. Attraverso quest’idea di sonorità, ho cercato di far emergere echi del repertorio musicale e del folklore russo. Inoltre, volevo che le voci dei singoli strumenti potessero esprimersi fra di loro in modo paritario e per questo, in quasi tutti i pezzi, ho utilizzato le tecniche del contrappunto doppio e triplo».
I biglietti per lo spettacolo (10 €) sono in vendita online su vivaticket.it oppure nella biglietteria di Città di Castello (Teatro degli Illuminati, via Fucci 12) aperta dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Per informazioni ticket@festivalnazioni.com, 349 8092046 / 075 8555901. Lo spettacolo sarà replicato alle ore 22.30: per informazioni e biglietti: 379 1253567 laboratoripermamenti.promotion@gmail.com.