Sansepolcro: l’assessore Menichella fa il punto sulla sanità territoriale

Sanità della Valtiberina fra cambiamenti, criticità e dati positivi. Lo stato di salute del delicato settore sotto la lente d’ingrandimento di Mario Menichella, che ricopre l’incarico di assessore a sanità e servizi sociali a Palazzo delle Laudi.

 

“Sul tema” dichiara Menichella “vengono diffuse spesso e ad arte, per puro tornaconto politico, informazioni contraddittorie che creano allarme.

 

Occorre stare ai fatti concreti come, ad esempio, all’intervento per la prevenzione antincendio dell’ospedale, che prevede un finanziamento che supera i sei milioni di euro.

 

Il nostro compito è programmare, controllare e soprattutto, rappresentare a chi governa la sanità in Toscana, Regione e Azienda Usl, le esigenze della popolazione. Con fermezza, sì, ma sempre con spirito costruttivo”. 

 

Il Direttore Generale D’Urso è in partenza per un incarico in Trentino. “E’ vero” continua l’assessore “alla fine del mese il dottor D’Urso lascerà. Con lui si erano ormai consolidati rapporti di buona e proficua collaborazione.

 

Per questo lo ringraziamo e gli auguriamo buon lavoro per il nuovo incarico. Girano parecchi nomi su chi succederà al D’Urso, ma ancora non sappiamo nulla:

 

la nomina del nuovo direttore generale spetta all’assessore regionale, Simone Bezzini e al Presidente della Giunta regionale, Eugenio Giani.

 

In ogni colloquio o sede l’unica cosa che la Valiberina chiede è che si dia l’attenzione dovuta alle zone disagiate. In tutta Italia, ma in particolar da noi, c’è la grande difficoltà di reperire operatori sanitari.

 

Siamo lontani dai centri universitari, che vengono preferiti come sede di lavoro anche dai nostri giovani, che giustamente aspirano ad avere prospettive di crescita professionale e di carriera.

 

I numeri della Valtiberina, poi, dal punto di vista politico, sono irrisori: siamo la zona distrettuale più piccola della Toscana. Anche per questo serve la massima unità, dei comuni valtiberini, dei loro consigli e della politica”.

 

L’ospedale saluta anche il dottor Andolfi. “Che noi ringraziamo” afferma Menichella “perché ha lavorato ottimamente nel reparto di chirurgia del nostro ospedale assicurando qualità e numeri di interventi senz’altro competitivi con le altre realtà provinciali, e si è interessato anche della formazione dei chirurghi più giovani. 

 

L’attività chirurgica dell’ospedale della Valtiberina non ha comunque subito interruzioni e l’azienda ha affidato la direzione della chirurgia di Sansepolcro all’attuale responsabile del Casentino.

 

Dai contatti avuti finora mi sento di poter rassicurare che i vertici aziendali competenti si stanno adoperando per garantire il mantenimento dell’attuale efficienza del servizio chirurgico del nostro ospedale”.

 

Svolta attesa per il reparto di Medicina. “Il reparto di medicina soffre una grave criticità” dichiara senza mezzi termini Menichella “Dobbiamo sempre ringraziare le due dottoresse, la primaria Roberta Mastriforti e l’aiuto Giuliana Peruzzi, che con grande professionalità e abnegazione vi lavorano.

 

Il loro impegno è particolarmente gravoso, anche perché non si intende assolutamente ridurre il numero dei posti letto: occorre provvedere al più presto a integrare il personale con almeno un’altra unità medica.

 

La direzione dell’ospedale ci ha rassicurato che si procederà celermente, ricorrendo alla graduatoria di un concorso già espletato, per selezionare due unità mediche che opereranno negli ospedali della Valtiberina e del Casentino fin dal prossimo gennaio.

 

Ciò è stato confermato anche dall’assessore regionale Simone Bezzini”.

Bene il Distretto.

 

“La Valtiberina ha ottenuto tempestivamente la nomina di tutti i vertici delle Unità funzionali di cui è composto il suo Distretto” dice l’assessore “e grazie al proficuo lavoro del dottor Giampiero Luatti, anche l’organico è stato significativamente implementato, in particolare per il servizio di assistentato sociale e quello amministrativo.

 

Per l’aspetto strutturale ricordo che in questi giorni sono partiti i lavori per la Casa di Comunità”.

 

Il territorio attende. “Siamo preoccupati” conclude l’assessore Menichella “per il fatto che, nonostante il forte impegno del Distretto, non sia ancora stato risolto il problema di garantire, all’indomani del pensionamento del dottor Enrico Brilli, la presenza di un medico di base per i comuni di Badia Tedalda e Sestino.

 

E’ pur vero che rispetto al quadro che si presentava al momento dell’insediamento dell’amministrazione Innocenti molti passi avanti sono stati fatti.

 

Lo stesso discorso vale per il servizio pediatrico, che sta superando anche le criticità più recenti, derivanti dal trasferimento volontario della dottoressa Fabiola Neri”.

 

 Uff. Stampa Comune di Sansepolcro