Una giornata quella di Subbiano presentata dall’Amministrazione Comunale e dalla ProLoco di Subbiano che vede protagonista la cultura dell’arte attraverso il ricordo dello storico dell’arte Michele Tocchi e la cultura della tradizione con gli gnudi del Casentino messi in tavola dalla ProLoco in una due giorni.
Michele Tocchi Michele, che a soli 38 anni ha lasciato un grande vuoto nel mondo dell’arte, per la sua conoscenza ma anche per il suo modo di divulgare l’arte, competenza unita ad un linguaggio fluido e coinvolgente per essere compreso da tutti e appassionare tutti all’arte. Michele Tocchi, sempre pronto a porsi al servizio delle varie realtà culturali aretine e fiorentine per parlare di arte, come a Subbiano , quando scrisse su Galileo Chini “Poeta e decoratore” pensando alla Cappella Lapini nel locale cimitero con La Cornucopia. “Come si puo’ GRAZIE MICHELE, “ commenta Paolo Domini assessore alla cultura”forse come oggi farà l’Amministrazione Comunale di Subbiano alle ore 17,30 nella Sala consiliare coinvolgendo illustri protagonisti del mondo culturale aretino , dal prof. Claudio Santori, al prof. Piero Redi, da Olimpia Bruni a Virgilio Badii a Marco Botti.”
La cena e la serata a partire da ogg, in una due giorni portano Subbiano a parlare di nuovo di tradizione anticipando la Festa di Fine Estate della ProLoco, che mette in tavola le perle di smeraldo del Casentino “gli gnudi” e e da qualche anno a Subbiano è un successo e come afferma il presidente della ProLoco di Subbiano“Un piatto delicato, un’armonia di sapori, la delicatezza e sapore della ricotta del pastore che si unisce alle spinaci, grazie all’uovo, con aggiunta di parmigiano reggiano e una grattatina di noce moscata” e la pasta? Niente sfoglia che li ricopre e non sono “malfatti” sono solo piu’ leggeri del raviolo per essere più in armonia con lo spirito e questo le donne della ProLoco lo sanno. A tavola con gli Gnudi 30 e 1 luglio e poi immancabile il ballo , aprendo poi il mese di luglio, sabato con la serata latina per andare incontro a ferie e a un’estate caliente di passione.