Arezzo, 2 ottobre 2023 — Venerdì 6 e sabato 7 ottobre si terrà a Cavriglia la 37a edizione di ArezzoWave Love Contest & Festival. ArezzoWave è da decenni un punto fermo nella storia della musica italiana, sia come festival tra i più grandi d’Europa tra gli anni Novanta e Duemila, che come fucina di nuovi talenti grazie al lavoro di ricerca della Fon- dazione ArezzoWave Italia e alle selezioni live in ogni regione italiana. Sono più di 52000 le band e gli artisti che negli anni hanno inviato la loro candidatura al Festival, da queste proposte sono usciti nomi oggi molto noti nel panorama musicale italiano: dai Negramaro a La Rappresentante di Lista, dagli Zen Circus ad Alborosie fino ai Piqued Jacks, che quest’anno hanno partecipato all’Eurovision Song Contest, e tantissimi altri.
Anche quest’anno l’Ucraina è al centro del programma proposto da ArezzoWave, che per l’edizione 2023 ha scelto le Krapka Koma, due giovani artiste che hanno rappresentato il loro Paese a Eurosonic in Olanda. Il loro concerto sarà preceduto da un incontro pomeridiano, dal titolo “Welcome Ucraina”, che si svolgerà sabato 7 ottobre alle ore 15,30 e che prosegue l’impegno preso durante la scorsa edizione del Festival per dare sostegno al Paese invaso da oltre un anno; le Krapka Koma saranno accolte dal Sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, e dalla Giunta co- munale con la volontà di ascoltare dalla loro voce le emozioni e le speranze dei giovani ucraini. Il Comune di Cavriglia è legato storicamente all’Ucraina nella riconoscenza proprio verso un giovane, Nicolai Bujanov, soldato ucraino dell’Ar- mata rossa che, dopo essere stato fatto prigioniero dai nazisti e deportato in Italia, entrò nelle formazioni partigiane operanti nel Valdarno aretino e sacrificò la sua vita per contrastare un rastrellamento; il parco naturale di Cavriglia è a lui dedicato.
Tutti gli incontri pomeridiani saranno ad ingresso gratuito e si terranno presso l’Auditorium Mine di Castel- nuovo d’Avane, frazione a pochi chilometri da Cavriglia. Il piccolo borgo, abbandonato da decenni, è stato scelto dalla Regione Toscana (tra 44 proposte) per la sua riqualificazione urbana e culturale, e si è aggiudicato il bando di 20 milioni di euro dai fondi del PNRR. L’Auditorium sarà il primo punto di arrivo e di accoglienza per il centinaio di musicisti e artisti che compongono le 12 proposte finaliste di ArezzoWave 2023 in partenza da varie regioni d’Italia – ai quali saranno date informazioni relativamente ai diritti dei musicisti, ai diritti d’autore e al ruolo degli enti di riferimento -, nonché spazio culturale di discussione e presentazione di libri. Agli incontri pomeridiani parteciperanno operatori culturali e giornalisti, con la partecipazione attiva del Comune di Cavriglia grazie alla presenza del sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, del Vicesindaco e scrittore Filippo Boni e della Giunta.
Due le pubblicazioni al centro degli incontri, di cui una proprio a firma ArezzoWave. Venerdì 6 ottobre infatti, alle ore 16,30, sarà presentato il volume che raccoglie i migliori racconti del concorso letterario ArezzoWave Word Contest 2023, a cura di Francesco Bevivino ed edito da elemento115, con la prefazione di Marco Vichi, amico storico del Festival, che ha sug- gerito l’incipit per dare spunto ai racconti e liberare la creatività; Marco Vichi sarà presente all’incontro insieme allo stesso Bevivino, al Sindaco e al Vicesindaco di Cavriglia. L’altro libro in programma è La strada, il palco e i pedali. 30 anni dei Têtes de Bois di Massimo Pasquini, che sarà presentato sabato 7 ottobre alle ore 16,30 con la partecipazione dell’au-
tore insieme al gruppo e a Paolo Hendel. L’evento non sarà solo l’occasione per ripercorrere 30 anni di vita dei Têtes de Bois, ma diventerà un vero spettacolo tra live-set e irruzioni estemporanee di Paolo Hendel, uno dei tanti amici del gruppo.
La sera dalle ore 21,00 la scena si sposterà al Teatro Comunale di Cavriglia, dove l’ingresso sarà gestito dal Calcit Valdarno a cui sarà devoluto l’intero incasso. Qui prenderà vita la tappa finale di ArezzoWave Love Contest, motivo di orgoglio per la Fondazione Arezzo Wave Italia data la sua unicità sul piano nazionale. Dopo un percorso partito a gennaio, che ha visto oltre 2000 artisti iscriversi al concorso e inviare le proprie proposte, superare le selezioni regionali (ArezzoWave è presente in ogni regione italiana con 29 Responsabili) e successivamente quelle nazionali, finalmente saliranno sul palco i magnifici 12 finalisti, scelti dalla giuria di ArezzoWave. Tra i giurati internazionali spicca il nome di Sat Bisla da Los Angeles, fondatore e Presidente del famoso MUSEXPO di Burbank in California e capo dell’agenzia di management A&R Worldwide, che ha lanciato tra gli altri Adele, Coldplay, Muse, Katy Perry, Dido.
Le proposte dei 12 finalisti spaziano dal cantautorato al rap al rock, e i primi importanti riscontri sono già arrivati. Sat Bisla vede pronti per l’estero la rapper napoletana Etta, il rock dei milanesi Atwood e la voce femminile di Marte da Genova; dalla Milano Music Week e dal suo festival musicale europeo di tendenza, Linecheck, è invece stato scelto e invitato alla prossima edizione il torinese Stasi. Ogni anno Nuova Imaie assegna un premio di 10000€ al miglior artista di ArezzoWave a sostegno di una tournée, e anche per questa edizione c’è attesa per una scelta utile alla crescita della musica italiana. La scaletta del Festival prevede ogni sera 6 progetti emergenti, ognuno dei quali presenterà un brano originale proprio e una cover rivisitata; alla fine delle esibizioni le targhe premio andranno al miglior artista/gruppo, alla miglior cover e al miglior artista U21 (il più amato dalla giuria di giovanissimi under 21).
ArezzoWave è speranza musicale per i nuovi artisti, ma anche vetrina nazionale e internazionale di proposte già affer- mate. Tra gli headliners della serata di venerdì 6 ottobre troviamo gli Habla de Mí en Presente, che arrivano da Barcel- lona/Berlino con il loro progetto technorumba, ovvero un genere musicale che mescola la techno berlinese con la rumba catalana per iniziare a scaldarsi e ballare; la fiesta a base di balli e divertimento proseguirà poi con gli italiani Rumba de Bodas, formazione jazz-afrobeat di Bologna che vanta partecipazioni a vari festival internazionali ed è reduce da un recente tour mondiale che li ha visti arrivare fino in America Latina ed esibirsi al Womad a Santiago del Cile.
Sabato 7 ottobre, serata di chiusura e premiazioni, vedrà sul palco le ucraine Krapka Koma con un live set elettronico e coinvol- gente, basato su una varietà di strumenti che creano una fusione di paesaggi sonori elettronici con un tocco acustico; e il gran finale con la rivelazione di quest’anno BigMama, già sul palco di Sanremo 2023 con Elodie nella serata dedicata alle cover. La giovane rapper di Avellino è una delle candidate italiane per MUSEXPO 2024 (a marzo in California), è molto apprezzata dai giovani per i suoi testi e la sua voce, ed è diventata un simbolo del ‘body positive’, il movimento sociale nato per combattere la derisione del corpo e promuovere piuttosto l’accettazione di tutti gli aspetti fisici.
Tutte le immagini di questa edizione del Festival, comprese quelle del contest musicale e di quello narrativo, sono state realizzate dall’illustratore e fumettista aretino Luca Ralli.
L’intero Festival sarà seguito e ripreso dalle emittenti locali e nazionali: i concerti, che saranno presentati da Sara Noc- ciolini di ArezzoWave, verranno mandati in onda in diretta dalla web radio RKO di Bari e ritrasmessi in seguito dalla televisione aretina Teletruria.
Uno sguardo giovane e curioso sul Festival arriverà da alcuni studenti del Liceo Artistico dell’IIS. B. Varchi di Mon- tevarchi che, grazie alla convenzione firmata con la Fondazione Arezzo Wave Italia, avrà una parte attiva nel seguire la manifestazione. Il Liceo vanta una storia decennale durante la quale ha realizzato molti progetti con enti e istituzioni sia pubbliche che private della zona e non solo; nel tempo ha infatti saputo creare con associazioni, imprese ed altre realtà del settore dell’editoria, della pubblicità, del cinema e della musica, del fumetto e animazione, ma anche della moda e del design, interessanti sinergie e collaborazioni di notevole rilevanza culturale e formativa, che hanno arricchito il cur- riculum degli studenti con ottime ricadute nel lavoro così come negli studi accademici e universitari. Nel caso specifico della collaborazione con ArezzoWave, il Liceo si è impegnato a realizzare una documentazione dell’evento attraverso gli occhi di un team composto da studenti di quinta superiore: un backstage fatto di foto e video che avranno l’obiettivo di trasmettere l’entusiasmo per la musica che caratterizza ArezzoWave.
ArezzoWave Love Contest & Festival è un progetto ideato e promosso dalla Fondazione ArezzoWave Italia, realiz- zato per il 2023 grazie al supporto dalla Regione Toscana, del Comune di Cavriglia, della cooperativa sociale aretina Koinè e di Nuovo Imaie, in collaborazione con il progetto europeo Etep (European Talents Exchange Program), con Calcit Valdarno e con lo studio Total True di Arezzo.