SANSEPOLCRO – Si è insediato ufficialmente venerdì sera il consiglio comunale di Sansepolcro, aperto dal consigliere anziano Chiara Andreini.
Dopo la prima fase, quella della convalida degli eletti, il sindaco ha giurato sulla Costituzione.
Nel suo discorso ha dichiarato di voler “conseguire alcuni risultati ambiziosi, molto concreti ed impegnativi: il primo è assolutamente necessario e naturale, cioè essere il sindaco di tutti, ma proprio tutti. Ho sinceramente sofferto le ovvie divisioni della campagna elettorale, dovremo riacquisire presto il senso dell’amicizia e della comunità, come e più di prima. Il secondo obbiettivo è rimanere me stesso, positivo e amico sincero dei miei concittadini, capace di ascoltare e sorridere con tutti, andare per il corso e ricevere quell’affetto che ho sempre letto nelle persone che ho incontrato, andare allo stadio, al palazzetto, per il corso, ed essere sereno come piace a me. Spero che questa esperienza mi permetta di essere d’aiuto alla città, alla maggior parte dei cittadini. Io amo davvero il Borgo, amo la sua gente, sono fiero di quello che questa città rappresenta oggi, come ieri e sicuramente domani. Ma il terzo traguardo che mi pongo è di essere incisivo, di poter davvero fare del bene, di far crescere la nostra comunità nell’economia, nella cultura, nella salute degli abitanti, nella bellezza che ci hanno affidato i nostri avi; dobbiamo fare di più, molto di più, e meglio rispetto al passato; valorizzare le aziende del territorio, le sue eccellenze agricole, i musei e le scuole, il turismo che finalmente diventerà una voce importante del nostro benessere diffuso. La cultura merita un capitolo particolare: in questi mesi tante realtà e tante persone con uno spirito straordinario si sono date da fare e creano arte, cultura, bellezza, passione; vorrei tanto che questa amministrazione fosse al loro fianco per fare ancora di più, per farli sentire compresi e amati dalla popolazione, poiché rappresentano un valore aggiunto che rende la città degna del proprio retaggio storico e culturale. Lo stesso vale per le innumerevoli attività di volontariato in tanti settori diversi: sono un autentico patrimonio, trasversale e partecipato di cui spero di essere un degno interlocutore”.
Il sindaco ha poi fatto riferimento al programma che ha presentato alla cittadinanza, “ricco di cose importanti, tante, anzi tantissime idee e progetti che vorrei portare a compimento il prima possibile. Sono particolarmente fiero della partecipazione di tanti cittadini alla stesura delle idee e vorrei che ci accompagnassero nel loro svolgimento. Per fare questo, però, c’è bisogno che il sindaco e la giunta possano decider e gestire con efficienza la cosa pubblica. Abbiamo spesso degli ostacoli burocratici e normativi, di frequente ci rendiamo conto delle risorse a disposizione che non sono mai abbastanza per tutto quello che vorremmo realizzare. Il mio e nostro dovere è rendere le cose pragmatiche ed efficienti, di assumersi fino in fondo la responsabilità di “fare”, capire, pensare ed agire. Bandire l’ideologico se divisivo e non utile, essere chiari ed onesti, diretti nella comunicazione, coinvolgenti tutti i cittadini nelle loro possibilità”.
Rivolgendosi all’opposizione, Innocenti ha detto: “Auspichiamo che possa partecipare al meglio alla vita politica dell’amministrazione, proporre e sostenere quello che credono importante, criticare in modo costruttivo, protestare per eventuali carenze; chiedo alle opposizioni di essere davvero parte attiva della città e di esserlo con lo stesso pragmatismo intelligente legato alla realtà delle cose e non a tattiche e strategia di parte. La nostra città sarà inclusiva e aperta, è nella nostra tradizione essere portatori di valori positivi verso chi viene per costruire assieme a noi, essere attenti a chi ha bisogno, essere aperti a chi porta valori umani importanti e innovativi, essere d’aiuto a chi per mille motivi si trova in uno stato di difficoltà. I giovani dovranno aiutare chi, come me per motivi anagrafici, è meno sensibile ai loro bisogni: portateci idee, portateci anche utopie, siate comprensivi se non tutto sarà realizzabile ma state con noi nel costruire spazi e prospettive”.
Relativamente alla Giunta, “è il risultato della volontà popolare che si è espressa con il voto. Sono tutte ottime persone come lo sarebbero state quelle che altri avrebbero proposto. Dovranno essere gli attuatori del programma e interlocutori di tutta la città ma, soprattutto, dovranno coordinare le idee e le proposte che tante persone si sono dette disposte a dare e a sostenere”.
Innocenti ha promesso “che manterrò un filo diretto con la città, prometto che con schiettezza terrò informati i cittadini su quanto avviene nel nostro commune. Spero di riuscire a mantenere un rapporto diretto e costruttivo con le frazioni, le associazioni, con tutti coloro che avranno bisogno del Sindaco. Difenderò il buon nome di Sansepolcro ovunque; chiamerò e visiterò ogni ufficio provinciale, regionale o nazionale che possa dare risultati tangibili ai nostri programmi, soprattutto nella Sanità dove ci attende un lavoro importante per le problematiche del nostro territorio. Così come mi impegno a concertare con i Comuni vicini le migliori soluzioni sovracomunali che devono andare a vantaggio di tutti”.
L’inivito è poi rivolto a tutti i cittadini, “a essere positivi verso le nostre aziende, i nostri commercianti, gli artigiani, le nostre capacità che si esprimono al meglio e nell’interesse di tutti. Non commettiamo errori del passato quando non abbiamo saputo valorizzare potenzialità aziendali storiche, quando l’invidia di provincia ha fatto del male a noi stessi depauperando il nostro benessere; anche oggi abbiamo realtà importanti a cui dobbiamo perlomeno portare solidarietà e il rispetto che meritano”
La chiusura del discorso è poi dedicato all’ex sindaco Mauro Cornioli e ai dipendenti comunali: “Voglio ringraziarlo perchè ha saputo starmi vicino in questi primi giorni a Palazzo delle Laudi, mi ha aiutato a capire come muovermi e, soprattutto, ha lasciato intatto il suo lavoro passandomi ogni documentazione e suggerimento possibile. È stato un vero amico e un galantuomo fino in fondo, sempre al servizio della città. Tutti ricorderemo quello che ha fatto durante le fasi più critiche della sua amministrazione, rendendomi più difficile il confronto con quello che potrò fare al suo posto. Vorrei ringraziare sentitamente anche i dipendenti e i collaboratori del Comune poiché si sono adoperati per facilitarmi l’ingresso nella nuova amministrazione. Infine il mio ultimo obbiettivo: essere domani più fieri di noi stessi e del nostro Borgo”.
Confermati poi gli assessori: Riccardo Marzi (vicesindaco e delega in materia di Lavori Pubblici, Edilizia, Urbanistica, Manutenzione); Mario Menichella (delega in materia di Pubblica Istruzione, Sanità, Politiche Sociali, Rapporti con le associazioni di volontariato); Alessandro Rivi (delega in materia di Bilancio, Tributi, Personale, Patrimonio, Polizia Municipale, Sicurezza); Francesca Mercati (delega in materia di Cultura, Turismo, Commercio, Manifestazioni, Rapporti con le frazioni); Valeria Noferi (delega in materia di Servizi Demografici – URP, Pari Opportunità, Rapporti con le associazioni storiche, Politiche Giovanili, Rapporti con le Città Gemellate).
Ha fatto seguito la surroga dei consiglieri diventati assessori. Sono entrati quindi in consiglio Giuseppe Pincardini, Giuliano Del Pia e Simone Gallai. Presidente del consiglio comunale è stato nominato Antonello Antonelli e vice presidente Marcello Polverini.
Per quanto riguarda la composizione dei gruppi consiliari, quelli di maggioranza sono: “Borgo al Centro” (capogruppo Alessandro Bandini; Tonino Giunti, Roberto Neri, Simone Gallai); Lega-Forza Italia (capogruppo Roberta Gavelli; Massimo Mancini, Giuliano Del Pia, Antonello Antonelli); Cittadini per Sansepolcro (Giuseppe Pincardini); Moderati e Riformisti (Angjelin Vata). Per l’opposizione: PD-InComune (capogruppo Chiara Andreini; Marcello Polverini, Filippo Polcri, Andrea Laurenzi); Adesso (Rosalba Alberti); Sansepolcro Futura-Fratelli d’Italia (Laura Chieli).
I rappresentanti dell’amministrazione nell’Unione dei Comuni sono Giuseppe Pincardini, Tonino Giunti, Laura Chieli e Chiara Andreini.
A fine seduta, il sindaco Innocenti ha consegnato un omaggio floreale alle donne del consiglio comunale.