Le Fiere di Mezza Quaresima sono ormai un incontro che fa parte della tradizione e coinvolge molte persone del territorio, di diverse regioni del centro Italia e non solo. L’arrivo di numerose persone che si raccolgono per trascorrere una giornata nelle Fiere può essere richiamo anche per alcuni atteggiamenti contra legem tesi a massimizzare il profitto a discapito degli acquirenti, dei consumatori e della concorrenza.
I Carabinieri Forestali sono intervenuti per contrastare tali fenomeni nelle giornate tra il 14 e il 17 marzo mettendo in campo una compagine composta dai Nuclei Carabinieri Forestale di Sansepolcro, Badia Tedalda, Cortona e Monte San Savino con il supporto dei tecnici della AUSL Toscana Sud-Est e della Polizia Municipale di Sansepolcro.
In particolare, ad un espositore è stata contestata una sanzione penale per aver posto in vendita formaggi e salumi detenuti in cattivo stato di conservazione, a rischio e pericolo dei tanti cittadini ignari di acquistare cibi potenzialmente avariati e alterati con possibili effetti negativi sulla salute.
Inoltre i militari hanno contestato due sanzioni amministrative da 4.000 euro per mancata esecuzione dell’autocontrollo circa la corretta conservazione dei prodotti alimentari, come ad esempio la verifica della temperatura dei frigoriferi o l’annotazione della pulizia delle attrezzature e delle superfici di lavoro degli alimenti; una sanzione amministrativa da 1.000 euro per avere esercitato la ristorazione in assenza della specifica autorizzazione; una sanzione amministrativa da 5.000 euro per aver posto in vendita decine di capi di abbigliamento e accessori in assenza di autorizzazione a discapito degli altri espositori che avevano ricevuto regolare posteggio pagandone il tributo.
L’obiettivo dei controlli è quello di garantire la qualità dei prodotti, la salvaguardia della sicurezza alimentare, la salute dei cittadini e l’equilibrio del mercato: il tutto al servizio dei cittadini nonché dei produttori e commercianti responsabili.