“Vietare a questo Puzzer di poter tornare a Roma per un anno è un provvedimento esorbitante e queste scelte autoritarie non hanno precedenti in nessuna democrazia occidentale. Praticamente si può dire che ci stiamo comportando peggio di Erdogan”, lo ha dichiarato in un’intervista a iNews24 il senatore di Fdi, Francesco Zaffini che ha poi proseguito: “Con la scusa della pandemia questo piglio dispotico sta portando ad adottare delle scorciatoie dal punto di vista della tutela della liberta individuale che sono pericolosissime, e che creano dei precedenti laceranti rispetto alla libera funzione di sacrosanti diritti come quello di manifestare”.
Sulla questione del Green pass, Zaffini ha commentato: “Se il Green pass era un modo per impedire i contagi, possiamo dire che il fallimento è sotto gli occhi di tutti. Ora però, appurato che lo zoccolo duro degli imbecilli che si ostinano a non vaccinarsi non viene intaccato in alcun modo dal Green pass, bisogna trovare altre formule e rimuovere questi provvedimenti che puzzano di antidemocraticità”. Sulla proposta di Giorgetti per un semipresidenzialismo “de facto”, Zaffini ha spiegato: “I ragionamenti rispetto i percorsi per la scelta del prossimo Presidente della Repubblica sono tutti dentro un libro che, di fatto, è ancora chiuso.
Fuori da questo libro ci sono una serie di chiacchiericci ai quali francamente non mi appassiono, e quello di Giorgetti lo ascrivo a questa categoria”. Ancora sul Quirinale, Zaffini ha poi concluso: “Quello che noi dobbiamo evitare come coalizione, è che queste voci di corridoio ci impediscano di presentarci compatti attorno ad un nostro candidato, anche perché il tempo è ormai maturo per eleggere un Presidente della Repubblica di centrodestra”