I controlli ai cantieri edili pubblici e privati, disposti dal Comando Provinciale proseguono in tutto il territorio aretino, facendo scoprire purtroppo brutte sorprese. I mirati servizi svolti delle Stazioni Carabinieri competenti, congiuntamente con i colleghi del Gruppo Carabinieri Forestale e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, di concerto con la Direzione Provinciale del Lavoro, negli ultimi giorni hanno visto l’ingresso in tre siti, ove sono stati riscontrati dei presunti illeciti.
A Cavriglia, in un cantiere privato erano deferiti due soggetti italiani per aver messo a disposizione dei lavoratori un verricello non regolamentare, per non aver elaborato i disegni esecutivi del piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio metallico fisso allestito; elevando ammende per complessivi euro 2.600 circa e sanzioni amministrative per complessivi euro 125.
In Sansepolcro, al termine di attività ispettiva presso un istituto scolastico gli operanti deferivano a piede libero un italiano, amministratore della ditta, per aver permesso l’allestimento di ponti su cavalletti non conformi; elevate anche ammende per complessivi euro 600 circa.
In Castel San Niccolo’, dopo accertamenti era deferito in stato di libertà un cittadino italiano, presidente della società incaricata dei lavori, per aver messo a disposizione dei lavoratori mezzi antincendio non idonei ed estintori scaduti; nel contempo elevate ammende per circa euro 1500.
Giova rappresentare, che nell’ultimo quadrimestre nella provincia di Arezzo ben dieci persone a vario titolo sono state segnalate alla locale Autorità Giudiziaria per reati avvenuti nel mondo del lavoro; nel richiamare il rispetto delle normative in materia, i militari dell’Arma proseguiranno nelle ispezioni a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori.
Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.