Si è svolta stamattina nella Sala del Consiglio Comunale la conferenza stampa di presentazione del Festival dell’Autobiografia 2024, in programma ad Anghiari (provincia di Arezzo) da venerdì 27 a domenica 29 settembre, grazie all’organizzazione della Libera Università dell’Autobiografia con il patrocinio del Comune di Anghiari, il sostegno dell’Associazione Pro-Anghiari e il contributo degli sponsor.
All’incontro sono intervenuti il sindaco di Anghiari e presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, l’assessore a turismo e commercio Ilaria Lorenzini, la presidente della Libera Università dell’Autobiografia Stefania Bolletti, il fondatore della LUA Duccio Demetrio, il vicedirettore generale della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo Maurizio Del Barba e l’amministratore di Busatti Livio Sassolini (questi ultimi sponsor assieme al Centro Commerciale Naturale Vie di Anghiari).
In conferenza stampa è stato illustrato il programma del Festival 2024 intitolato “Raccontare la Terra. Acque, terre e cieli” che affronterà il tema dell’ambiente dalla prospettiva della narrazione ecologica, auto e bio-grafica affidandosi a diverse declinazioni di indagine proposte da autorevoli personalità del mondo della cultura. Sullo sfondo nel rispetto della missione della Libera Università dell’Autobiografia, l’incontro tra memoria, scrittura e natura.
Il Festival 2024 inizierà ufficialmente venerdì 27 settembre alle ore 15:00 con i saluti del fondatore Duccio Demetrio, della presidente Stefania Bolletti e del sindaco di Anghiari Alessandro Polcri e si protrarrà fino a domenica.
Saranno tre giorni intensi, caratterizzati dalla presenza di illustri ospiti, a partire da Tommaso Giartosio, finalista al Premio Strega con “Autobiogrammatica”, che domenica mattina a conclusione del dialogo con il direttore del Festival Roberto Scanarotti riceverà il Premio “Città dell’Autobiografia”.
Il Premio “Centro Nazionale Ricerche e studi autobiografici” andrà all’antropologo Pietro Clemente, presidente della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoantropologici e anche delle Iniziative Demo-etno-antropologiche e di Storia Orale in Toscana.
Tra i protagonisti di questa edizione del Festival anche il critico letterario e scrittore Piero Dorfles, l’antropologo Maurizio Bettini, l’entomologo Gianumberto Accinelli, l’alberologo Tiziano Fratus e tante altre personalità che con le loro testimonianze approfondiranno i vari temi legati al raccontare la terra e a quel sentimento di rispetto che deve muovere ognuno di noi.
La mattina di venerdì, quindi prima dell’inizio ufficiale del Festival, i primi dodici soci della LUA iscritti potranno partecipare a una passeggiata con scritture sui Monti Rognosi, a cura del Circolo Thoreau della LUA, mentre sabato 28 settembre alle 17:15 si terrà la premiazione dei vincitori della terza edizione del concorso nazionale “L’albero delle ciliegie. Una storia tira l’altra”.
Ospite speciale del Festival 2024 sarà Fabio Volo, poliedrico autore che con i suoi libri tradotti in tutto il mondo ha fatto avvicinare alla lettura e all’interesse per le storie di vita persone di ogni età e di ogni dove. A lui verrà consegnato il premio straordinario “Amico della LUA”.
Da segnalare anche due imperdibili appuntamenti serali, entrambi al Teatro di Anghiari:
- venerdì 27 settembre alle 21:30 “Pettirossi, cervi e lombrichi. Storie e insegnamenti dal regno dei boschi”, serata condotta da Gianumberto Accinelli, con Andrea Mazza, Franco Fratini, Anna Milanesi e Sandro Campani.
- sabato 28 settembre sempre alle 21.30 “Da Radici a Racines. Storia di un viaggio a piedi da Manfredonia a Marcoux”. Di e con Luigi Rignanese
Ulteriori informazioni e la scheda di iscrizione al Festival su www.lua.it