Tutti i media nazionali parlando dell’inizio della scuola ci hanno parlato sempre dei banchi monoposto con le rotelle e delle mascherine si o delle mascherine no.
Per le scuole della Valtiberina, si pone anche un altro grosso problema: quello del raddoppio delle corse di trasporto ragazzi. La maggior parte delle scuole della Valtiberina ha come utenti alunni pendolari, i quali usufruiscono, pagando , del mezzo pubblico. Come faranno ad andare a scuola con le regole imposte dal governo nei suoi dpcm? Chi è che gestisce il trasporto pubblico per i tratti intercomunali?: la Regione Toscana. Ci risulta che ad oggi , ventun giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico non sia stato fatto nulla.
Rivolgiamo un appello all’assessore competente per risolvere questo grave problema. I genitori dovranno sapere se il loro figlio andrà a scuola o farà parte del contingente che alternandosi con gli altri, continuerà la didattica a distanza, con tutti i problemi che ne conseguiranno per le famiglie.
Il consigliere Tonino Giunti ed il Coordinamento Forza Italia Sansepolcro