Inaugurata l’Arena di Janine, un dono collettivo a Liliana Segre destinato all’impegno civico dei giovani contro l’indifferenza.
Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “A voi viene affidato per il futuro questo patrimonio”.
La Ministra Lucia Azzolina lancia il primo bando di concorso rivolto alle scuole di ogni ordine e grado promosso insieme a Rondine Cittadella della Pace, dal titolo ‘Voltati, Janine vive!’ per “vincere contro ogni odio e ogni indifferenza”
Rondine (Arezzo), 9 ottobre 2020 – È stato l’abbraccio più grande della Storia, quello che questa mattina ha avvolto Liliana Segre a Rondine. L’abbraccio di milioni di giovani fisicamente e virtualmente riuniti nella Cittadella della Pace di Arezzo che da oggi porteranno il suo messaggio nel futuro per rovesciare l’orrore di una delle pagine più buie della Storia. La Senatrice a vita ha scelto Rondine per rivolgersi a loro, a “tutti quei nipoti ideali che non mi stanco mai di nominare quando racconto la mia storia, visto che nel mio racconto c’è la pena, l’amore, la pietà, il ricordo struggente di quella che ero io, ragazzina, e di cui oggi sono la nonna, una nonna incredula e a volte incapace di starle così vicino profondamente, con struggimento, senza lacrime ormai da tanti anni”.
Grazie a loro quella memoria continuerà a vivere, a partire dai giovani nemici-amici di Rondine, come li chiama la Segre, provenienti da luoghi che hanno vissuto il dramma della guerra. Giovani appartenenti a popoli in conflitto tra loro che hanno scelto di andare oltre l’odio e le ferite, e cercare di costruire un dialogo con l’altra parte, per progettare insieme un futuro di pace. Come ricorda Phil, studente nigeriano della World House di Rondine, dando il benvenuto alla Senatrice: “Nel mio paese c’è una grande guerra civile che ci divide, crea indifferenza e semina odio. Sono venuto a Rondine per non cedere all’odio. Ho scelto di trovarmi davanti al mio nemico e conoscerlo come persona, non senza difficoltà ma ogni giorno scegliamo questa fatica”. Insieme a lui Noam, israeliano: “Qui con i miei compagni, tutti quanti portatori di storie di dolore e violenza come te, abbiamo scelto di trasformare l’odio per generare speranza” e Maria Giovanna, studentessa sarda che ha frequentato il “Quarto Anno Liceale d’Eccellenza” a Rondine, “Fiducia implica responsabilità e noi siamo pronti a difendere il tuo messaggio, grazie per la fiducia”.
Sono loro i giovani a cui la Segre oggi ha affidato il testimone della memoria perché possa continuare a vivere nel futuro.
“Ricordandomi da sempre l’effetto che Rondine mi aveva fatto così tanti anni fa, questa che allora era un’utopia, un sogno di poche persone di buona volontà, ma che subito mi aveva preso come in un incantamento di quello che io avrei voluto realizzare nella vita”. Parole di grande affetto quelle con cui Liliana Segre descrive Rondine e che hanno motivato la sua scelta per la sua ultima memorabile testimonianza.
Oltre centocinquanta gli studenti presenti nella platea che ha trattenuto il fiato ascoltando la narrazione del dramma dell’Olocausto vissuto da quella bambina, la crudeltà della prigionia e la disumanizzazione. Tra le pagine della sua memoria il racconto della rinuncia alla vendetta contro il suo aguzzino e quella scelta che ha cambiato il corso della sua esistenza: “Ho scelto la vita e da allora sono stata libera”. Parole che rimarranno per sempre incise a Rondine accanto all’ombra di un cancello che ricorda quello di Auschwitz, ma stavolta socchiuso, perché: “La tua vita testimonia che i cancelli ci sono stati e ci sono ancora – ricorda il Presidente di Rondine, Franco Vaccari – ma possono diventare un’ombra, che una persona può trasformare in un’apertura di vita”.
Questo il varco che conduce nell’Arena di Janine, il luogo dedicato alla sua memoria e a quella dell’amica che non salutò prima che fosse mandata alla camera a gas, un monito conto l’indifferenza che da Rondine continuerà a vivere nel futuro. È stata proprio Liliana Segre a tagliare il nastro di questo luogo simbolico, un’arena naturale che sarà destinata i giovani che qui potranno incontrarsi e costruire insieme un futuro nuovo. Un dono collettivo alla sua infaticabile attività trentennale di testimone della Shoah.
A renderle omaggio le massime cariche dello Stato che hanno garantito l’impegno delle Istituzioni a farsi promotrici di questo messaggio, a partire proprio dalla scuola.
Impegno sigillato dalla consegna alla Senatrice da parte della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina della copia anastatica della prima edizione della Costituzione Italiana, inviata in dono dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella a tutti gli studenti e contenente il suo messaggio.
“La Costituzione è stata scritta avendo davanti agli occhi le tragiche vicende che hanno coinvolto anche Liliana Segre da ragazza ed è stata approvata con la ferma determinazione di non permettere che i mostri del totalitarismo e dell’antisemitismo, che avevano devastato l’Europa pochi anni prima, potessero ancora avvelenare l’Italia, il nostro Continente e il mondo.
Mai più privazione della libertà, mai più guerre di aggressione, mai più negazione dei diritti umani, mai più razzismo, odio, intolleranza: questa era la comune volontà dei padri costituenti.
È merito loro se la nostra Repubblica è fondata su principi di grande valore: democrazia, libertà, uguaglianza, centralità della persona umana, pace e giustizia tra le Nazioni.
A voi viene affidato per il futuro questo patrimonio”.
La Ministra Lucia Azzolina, questa mattina, ha anche lanciato il primo bando di concorso rivolto alle scuole di ogni ordine e grado promosso insieme a Rondine Cittadella della Pace, dal titolo ‘Voltati, Janine vive!’, ispirato alla vita della Senatrice Segre. “Diffonderemo nelle scuole il messaggio di Liliana Segre che è il nucleo fondamentale della collettività – ha spiegato la Ministra – Siamo orgogliosi e riconoscenti davanti alla Senatrice. La sua storia è anche la nostra Storia. E porteremo al mondo il suo messaggio. Lo faremo con le scuole, con la convinzione di chi vuole vincere contro ogni odio e ogni indifferenza”.
Il concorso nasce dal Protocollo d’Intesa siglato tra Ministero dell’Istruzione e l’Associazione Rondine Cittadella della Pace e rientra nelle attività promosse con l’obiettivo di educare le nuove generazioni al rispetto delle differenze contro ogni forma di violenza e discriminazione, conservando sempre viva la memoria della Shoah nelle scuole.
Ad introdurre la testimonianza i saluti dei rappresentanti degli Organi Costituzionali. “È sul coraggio delle donne come Liliana Segre che dobbiamo costruire le promesse per un domani di prospettive e opportunità e sono certa che grazie a Liliana saprete cogliere al meglio questa sfida”, afferma la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.
““Il messaggio e la testimonianza di Liliana Segre è racchiusa nella nostra Costituzione, e giurando su quei principi, sui quei valori, sulla nostra Costituzione, giuriamo di portare avanti la testimonianza di Liliana Segre – ha affermato il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico – Oggi è il giorno della grande responsabilità che come Istituzioni rinnoviamo”.
“Oggi sono qui per ascoltare la testimonianza di eventi tragici che ha funzione di sollecitarci a cacciare via l’indifferenza ma anche le ambiguità, a sollecitarci a prendere posizioni chiare e fare scelte nette”. Ha affermato il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. “Offro la garanzia mia e di tutto il Governo che questa testimonianza non finirà oggi ma si rinnoverà sempre”.
Non è mancato inoltre un video messaggio dalle Istituzioni europee attraverso le parole di David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo. “A Rondine si scommette su giovani che fuggono da paesi in guerra e scommettono sull’incontro dell’altro. La forza della vita è straordinaria ed è questo quello che dobbiamo trasmettere ai giovani di oggi affinché siano in grado di compiere le giuste scelte”.
L’evento è stato ideato dal Comitato Promotore dell’evento pubblico per Liliana Segre, di cui Rondine Cittadella della Pace è capofila, assieme al Ministero dell’Istruzione e al partner di progetto Fondazione Cr Firenze, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana. Condotto da Ferruccio De Bortoli, Editorialista del Corriere della Sera, è stato realizzato con la media partnership di RAI e di Agenzia Stampa Dire e trasmesso in streaming su grazieliliana.rondine.org in diretta su Rai 3. Inoltre è stato diffuso sui profili social del Ministero dell’Istruzione (a partire dal sito www.miur.gov.it), offrendo così la possibilità agli oltre otto milioni di studentesse e studenti italiani di ascoltare il discorso di Liliana Segre in diretta e riconoscendone l’alto valore educativo e formativo.
A seguire le inaugurazioni dei due nuovi spazi dedicati all’accoglienza e alla formazione dei futuri leader di pace dell’associazione Rondine Cittadella della Pace che andranno a costruire la Cittadella del Terzo Millennio, un piano di ampliamento e trasformazione del borgo affinché diventi un bene comune, modello di sostenibilità ambientale, accessibile a tutti e capace di favorire lo sviluppo della relazione e la convivenza civile, locale e globale. Molte le Istituzioni che hanno preso parte a questo momento che vede la crescita di Rondine come centro di alta formazione internazionale, tra cui Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione; Luciana Lamorgese, Ministra dell’Interno; Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca; il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; Stefania Giannini, Vicedirettrice dell’UNESCO con delega all’educazione.