La nota del Comitato No Antenna di Anghiari:
Il Comitato ha preso atto delle informazioni pubblicate dal consigliere Mario Checcaglini nella sua pagina Facebook, che ci ha poi gentilmente fornito ulteriori informazioni e dettagli sul contenuto dei documenti di cui ha ricevuto copia. Cerchiamo allora di chiarire in dettaglio gli aspetti che sono emersi.
Come richiesto dall’articolo 9 della LR 49/2011, Inwit SpA ha presentato al Comune di Anghiari il 26/10/23 la comunicazione di installazione di una nuova antenna da determinarsi in un’area di 150 metri di raggio attorno alla posizione di latitudine 43,546924 e longitudine 12,0465 (vedere immagine). Facciamo innanzitutto notare che questo punto insiste praticamente sul metanodotto (strano che possa essere considerato come punto centrale per capire dove collocare un’antenna), che l’area indicata è molto vaga (7 ettari), che praticamente è sul crinale (e dunque metà della superficie è protetta da vincolo paesistico) e che grande parte di essa ricade all’interno del parco della villa La Gattina.
Il Comune, sempre per lo stesso articolo di legge, era tenuto ad approvare e aggiornare (cit.) “il programma comunale degli impianti mediante procedure che assicurano: a) la trasparenza, l’informazione e la partecipazione della popolazione residente e di altri soggetti pubblici e privati interessati”.
Che il Comune non abbia fatto quanto doveva per soddisfare questo requisito è purtroppo oramai chiaro da tempo, ma ora scopriamo addirittura che la piattaforma dell’antenna si trova a 225 metri dal centro della posizione comunicata da Inwit, ovvero al di fuori dell’area – già immensa – sulla quale il Comune avrebbe dovuto effettuare le sue valutazioni!
Ma qualcuno se l’è posto il problema di queste strane e difformi collocazioni? Ma veramente si può deteriorare con tale leggerezza l’ambiente degli Anghiaresi? Chi protegge il nostro territorio?
Attendiamo risposte, grazie.
Fonte: Comitato No Antenna di Anghiari