Il ruolo di Sansepolcro nella rete dei musei per l’Alzheimer

Sansepolcro, già impegnata da tempo in iniziative culturali inclusive, ha avviato progetti che integrano il patrimonio artistico e museale con percorsi dedicati alle persone con demenza e ai loro accompagnatori.

 

La partecipazione al Simposio Nazionale svoltosi in questi giorni a Firenze, ha rappresentato un’importante occasione di confronto e di crescita, rafforzando l’impegno della città nel promuovere un’offerta culturale sempre più accessibile e inclusiva.

 

Per la nostra città era presente Paola Scortecci, coordinatore didattico della Biblioteca comunale Dionisio Roberti e del Museo Civico di Sansepolcro.

Grazie alla collaborazione con il Sistema Musei Toscani per l’Alzheimer (MTA), la città ha già sperimentato modalità innovative di fruizione dei suoi spazi culturali, con visite guidate speciali e attività pensate per stimolare la memoria, le emozioni e la socializzazione.

 

L’esperienza toscana, riconosciuta a livello nazionale, ha contribuito alla creazione di una rete di musei che si pongono l’obiettivo di offrire alle persone con demenza un ambiente accogliente, capace di favorire il benessere e il mantenimento delle capacità cognitive residue.

 

Il Comune di Sansepolcro continuerà a lavorare per ampliare l’accessibilità del proprio patrimonio artistico, coinvolgendo sempre più realtà locali in progetti di inclusione. L’arte e la cultura devono essere strumenti a disposizione di tutti, in particolare delle persone più fragili, affinché possano vivere esperienze significative e di qualità all’interno della comunità.

 

Sansepolcro è orgogliosa di far parte di questa rete virtuosa e di contribuire alla costruzione di un modello innovativo che coniuga cultura, benessere e inclusione sociale.

Uff. Stampa Comune di Sansepolcro