Le misure varate dall’ordinanza del Ministro della Salute il 16 agosto scorso, in vigore fino al prossimo 7 settembre, ai fini del contenimento dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19, sono state al centro dei lavori del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto stamani dal Prefetto, a cui hanno partecipato i rappresentanti provinciali delle Forze dell’Ordine, i Sindaci ed Amministratori dei Comuni di Arezzo, Cortona, Castiglion Fiorentino, Bibbiena, Sansepolcro, San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Terranuova Bracciolini, Castiglion Fibocchi, il Consigliere della Provincia di Arezzo, accompagnati dai referenti delle Polizie degli Enti Locali.
E’ stata disposta l’intensificazione dei controlli in forma dinamica delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale per garantire, in tutte le zone cittadine del Capoluogo di maggiore aggregazione sociale, il rispetto delle misure dirette a prevenire la diffusione del virus attraverso il distanziamento interpersonale di sicurezza ed in particolare l’obbligo, introdotto dalla suddetta ordinanza, di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, dalle ore 18,00 alle ore 6,00, negli spazi aperti al pubblico nonché nelle aree pubbliche le cui caratteristiche rendano più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.
I controlli saranno assai rigorosi e, nei casi di accertamento di violazioni, saranno applicate le relative sanzioni amministrative, anche per svolgere quella funzione deterrente necessaria a scoraggiare la diffusione di comportamenti non rispettosi della normativa vigente e non compatibili con le dovute precauzioni che la situazione contingente richiede.
Massima sarà l’attenzione riservata anche negli altri centri del territorio provinciale attraverso la collaborazione delle Polizie Locali e della Polizia Provinciale nell’azione di rafforzamento dei servizi vigilanza e di controllo, con particolare riferimento agli spazi pubblici che possono essere oggetto di assembramenti spontanei o occasionali.
I Sindaci sono stati invitati a svolgere una capillare opera di sensibilizzazione della popolazione al rigoroso rispetto della normativa dettata per fronteggiare l’attuale contesto emergenziale, tra cui anche le segnalazioni alle autorità sanitarie che debbono essere inoltrate da parte di coloro che fanno ingresso in Italia dall’estero.
L’ordinanza ministeriale ha disposto, come noto, anche la sospensione delle attività di ballo, all’aperto ed al chiuso, che abbiano luogo in discoteche od in locali assimilati.
In tale quadro, l’attività di vigilanza verrà assicurata presso le discoteche e locali da ballo, onde verificare l’effettivo rispetto della sospensione delle relative attività, ma anche presso ogni altra diversa struttura ricettiva o locale, comunque denominato, ovvero altro luogo aperto al pubblico, ove potrebbero essere organizzati eventi danzanti o le persone potrebbero essere indotte a dare vita ad attività da ballo.