Stavolta sarà difficile usare sottili e fumose distinzioni. I fascisti hanno preso d’assalto la sede nazionale della Cgil e hanno tentato di farlo anche con le sedi istituzionali del paese. Si sono scontrati con le forze dell’ordine, hanno portato caos e paura a Roma.
Lo Stato ha un dovere: mettere fuori legge, senza tentennamenti, le organizzazioni neofasciste. Chi pensa che questi siano fenomeni folkloristici, o non ha memoria o mente deliberatamente. Uno sguardo sulla storia del Novecento, vede come il fascismo, dall’Europa all’America Latina, abbia sempre strumentalizzato disagi e malcontenti sociali per affermarsi. La sottovalutazione del pericolo fascista è una nota caratteristica delle democrazie deboli.
La Cgil non consentirà sottovalutazioni. Stamani siamo a Roma, davanti alla nostra sede. E oggi abbiamo aperto e presidiato le sedi nella provincia di Arezzo. Insieme alle altre Confederazioni sarà a Roma il 16 ottobre per difendere la democrazia. E, per essere chiari nei confronti del movimento no vax, il diritto alla salute e al lavoro.