SANSEPOLCRO – Una mattina di gesti importanti. Non solo quello di mettere a disposizione della comunità alcune panchine rosse per dire “No” alla violenza sulle donne. C’è stato un altro gesto che ha colpito fortemente le persone presenti oggi all’inaugurazione delle panchine a Sansepolcro.
Una donna del Borgo, che ha voluto rimanere anonima, ha fatto recapitare dalla fioraia 4 rose rosse, una per ogni panchina. Un segno, un pensiero che ha commosso tutti e che dimostra come le azioni di sensibilizzazione non debbano mai fermarsi.
La prima panchina è stata collocata nei giardini di viale Osimo, davanti alla scuola. E’ stata realizzata alcuni anni fa dagli operai del Comune che l’hanno presa in “custodia”. Questa mattina ha trovato la sua collocazione definitiva e in questa occasione è stata preparata una pergamena per Enzo Mazzoni, ex capo squadra degli operai del Comune che tanto a cuore aveva preso questa iniziativa.
Poi la seconda parte della cerimonia si è tenuta in piazza Torre di Berta, alla presenza di alcuni componenti del Comitato “Le ragazze e i ragazzi del ‘60”, che hanno donato tre panchine, decorate da una targa e un paio di scarpette rosse, in ricordo delle tre vittime di femminicidio che il Borgo porta sempre nel cuore: Alexandra, Katia e Silvia.
“Nonostante il periodo difficile, in cui poco ci è consentito di fare, questa mattina ha un valore importantissimo – ha commentato l’assessore alle Pari Opportunità Catia Del Furia – Vorrei ringraziare tutti coloro che si sono spesi per queste iniziative e, sinceramente, grazie anche alla donna che ha donato le 4 rose. Per noi è stato un gesto che non ha eguali perché anonimo, inaspettato e venuto dal cuore. Purtroppo la pandemia sta provocando gravi conseguenze anche sul fronte della violenza sulle donne. Dobbiamo lavorare sull’educazione e la cultura delle persone, dobbiamo garantire alle donne gli strumenti e l’opportunità di denunciare. E’ un cammino lungo e difficile ma è necessario portarlo avanti, anche grazie alla sinergia tra enti ed associazioni. E proprio con loro, in tutti questi anni, abbiamo lavorato. Il mio ultimo ringraziamento va alle associazioni che trovano rappresentanza in seno alla Commissione Pari Opportunità, la Fidapa, l’Inner Wheel e il Soroptimist”.
Oltre a sostenere le iniziative promosse dall’amministrazione, queste realtà hanno infatti organizzato progetti importanti a sostegno della lotta contro la violenza di genere. “In particolare – conclude l’assessore Del Furia – ricordo l’iniziativa ‘Clementine Antiviolenza – Sosteniamo i centri antiviolenza della Rete D.i.Re.’, promossa dal Soroptimist che permette, attraverso un acquisto on-line nel suo sito ufficiale, di sostenere i centri antiviolenza, compreso il Pronto Ascolto Donna che opera a livello territoriale, e ‘NOICISIAMO 2.0’, la campagna realizzata da Fidapa per la distribuzione di volantini informativi sull’operatività del centro territoriale antiviolenza – che, anche nel periodo di lock down ha sempre continuato a dare risposte. I volantini vengono distribuiti nelle farmacie, nei supermercati e negli ambulatori medici”.
Sansepolcro è contro la violenza di genere e continuerà con impegno a promuovere azioni di sensibilizzazione, anche grazie a queste straordinarie realtà e persone.