SANSEPOLCRO – Si arricchisce il patrimonio di Street Art a Sansepolcro, su spinta propulsiva dell’assessore Gabriele Marconcini che presenta così l’ultima opera, realizzata da AWZO nei giorni scorsi sulla parete esterna della palestra della Buonarroti:
“Il lavoro è un originale omaggio a Michelangelo e Luca Pacioli. Emerge da uno sfondo che, oltre a richiamare i colori della città, riprende il tipico motivo “zebrato” delle chiese toscane. Attraverso la Street Art abbiamo inaugurato un filone artistico su cui, personalmente, vedo una grande potenzialità: le opere sui muri, oltre ad abbellire i nostri contesti di vita quotidiana, sono estremamente comunicative e contribuiscono a veicolare significati e suggestioni che possono stimolare alla riflessione.
Del resto anche in passato questo linguaggio veniva utilizzato seguendo, in un certo senso, lo stesso tipo di approccio: basti pensare all’arte dell’affresco. Inoltre, come abbiamo avuto modo di vedere, grazie a questi interventi possiamo riqualificare angoli del centro storico che da decenni sono sottoposti a degrado e atti vandalici. Ovviamente l’importante è intervenire in maniera oculata, senza creare impatti estetici negativi e riallacciandosi sempre all’identità artistica e culturale della città”.
Gli interventi di Street Art realizzati negli ultimi mesi, sulla scia della mostra di Banksy che ha aperto in un certo senso la strada, stanno contribuendo a inserire Sansepolcro al centro di un grande circuito culturale contemporaneo. Da quando ha preso il via il progetto “L’Arte in-Strada Cultura della Pace”, la città si è arricchita di opere murali che hanno saputo coniugare i linguaggi artistici tradizionali con quelli nuovi dell’arte urbana.
Oggi a Sansepolcro si possono ammirare le opere realizzate dai seguenti artisti:
– Nicola Alessandrini, Lisa Gelli, Ivan Tresoldi e Chus nel sottopasso dell’E45 arrivando da Via Senese-Aretina;
– Ache 77 (omaggio all’Ercole di Piero della Francesca) tra via Pacioli e via XX settembre;
– Exit Enter (volta con cielo e paesaggio) in via dell’Arco;
– Cento e Deno (Robot con cuore) in via Giordano Bruno, dietro all’autostazione;
– Zed1 (Ciascuno ha il suo bersaglio) tra via Agio Torto e via dei Servi;
– AWZO (omaggio a Michelangelo e Luca) sulla parete della Palestra Buonarroti.
In questi giorni, inoltre, la ritinteggiatura della parete che ospita il Robot in via Giordano Bruno ha dato ulteriore fascino dell’opera, così come l’illuminazione a led installata in via dell’Arco ha contribuito a valorizzare l’opera di Exit Enter, che ora è visibile anche nelle ore notturne.
“Se la città – conclude l’assessore Marconcini – si è aperta con entusiasmo a questa nuova e promettente esperienza, lo dobbiamo proprio al sostegno che tantissime persone hanno saputo dare in questa prima fase di attecchimento. Approfittando di questa occasione, inoltre, ci tengo a ringraziare anche le attività economiche che hanno contribuito materialmente alla realizzazione delle opere, in particolare Cornici nel Borgo, Ferledo Tizzi, Giorni Aldo, Testerini Costruzioni e gli esercenti del Centro Commerciale Naturale”.