AREZZO – Le suggestioni e le emozioni della Pasqua tornano in scena a San Zeno. Il piccolo paese alle porte della città sarà sede della trentanovesima edizione della “Passione di Cristo” che, dalle 21.00 di venerdì 29 marzo, rinnoverà un grande spettacolo volto a far rivivere momenti, personaggi, dialoghi e ambientazioni del calvario di Gesù terminato con la crocifissione. L’evento del Venerdì Santo, a partecipazione libera e gratuita, rappresenta un momento fortemente identitario e aggregativo per la comunità di San Zeno attraverso una mobilitazione collettiva con decine di paesani che, anno dopo anno, vengono coinvolti nei diversi ruoli della rappresentazione storica.
La rappresentazione verrà ospitata dal piazzale della parrocchia con le diverse scene della cattura nell’orto degli olivi, del processo da Ponzio Pilato e del calvario di Gesù, poi un elemento di novità sarà rappresentato dallo spostamento nel sagrato della chiesa con le scene più toccanti della crocifissione, del dialogo con i ladroni e del monologo conclusivo. Una particolare attenzione verrà orientata verso la ricostruzione storica attraverso la presenza diffusa di popolani e di romani, mentre ogni momento dell’evento sarà scandito da suoni e luci per proporre ai fedeli un’esperienza realmente immersiva.
«La “Passione di Cristo” – commenta Daniele Santini, presidente del circolo Acli di San Zeno, – è un evento capace di cementare la nostra comunità e, allo stesso tempo, di aggregare spettatori da tutta la provincia. Questa rappresentazione è tra le più storiche del territorio ma il nostro impegno è di inserire, anno dopo anno, qualche elemento di novità con la duplice sfida di coinvolgere i presenti e di mantenerne orgogliosamente inalterata l’identità originaria. La volontà, dunque, è di proporre un evento capace di regalare momenti di emozione, riflessione e preghiera per fedeli di ogni età».
Ufficio Stampa
Acli Arezzo