di Stefano Pezzola
Oggi mi chiedo, perché i vaccinati sono così arrabbiati?
Urlano e sbraitano nei talk show televisivi serali senza contraddittorio (ad esempio Alessandro Cecchi Paolo, Klaus Davi, Roberto Burioni e Matteo Bassetti).
Sentenziano e condannano sui quotidiani nazionali le posizioni contrarie al loro Vangelo (e penso a Roberto Burioni, Matteo Bassetti, Fabrizio Pregliasco).
Deridono nei loro cinguettii i non vaccinati che si ammalano ed augurano loro occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (e ripenso al prezzemolino Roberto Burioni)
Vivete con gioia ed allegrezza se potete!
Grazie all’ecologico “green” pass avete il permesso di desinare all’interno dei ristoranti e gustare un bombolone con la crema comodamente seduti ad un tavolino di un bar.
Avete il permesso di andare al cinema, teatro, musei, concerti e persino alle partite di calcio.
Dal 15 ottobre avete il nulla osta benedetto per entrare al lavoro.
E vi pare poco?
Ma soprattutto siete immuni contro il virus SARS COV-2.
Non dovere aver paura, niente da temere.
Voi vaccinati state proteggendo i non vaccinati, è un gesto di generosità e di altruismo.
Lo dice la scienza.
Quella scienza senza S maiuscola alla quale da oltre due anni avete delegato ciecamente l’onere di prendere decisioni per vostro conto, senza se e senza ma.
E allora verrebbe da dire salvate i vaccinati da loro stessi se questo deve essere il risultato.
Accidiosi, aggressivi, non disponibili al dialogo, con la verità assoluta sempre in tasca.
Forse esiste una rabbia buona?
Tranquilli, la risposta è semplice, NO.
Siete quelli che hanno rispettato le regole e gli obblighi di questo choc sanitario contro gli irresponsabili freevax, datevi una pacca sulle spalle in segno di gratificazione.
Alcuni forse sono semplicemente arrabbiati perché nonostante tutto lo sarei anch’io nella loro condizione.
Ci si arrabbia sempre quando Ti fregano, quando percepisci che Ti hanno mentito.
Vi siete fidati come detto della scienza, ancora con la s minuscola, dei medici (alcuni eroi, la maggior parte prezzolati), degli scienziati (collusi) dei politici (no comment) e questi come Vi hanno ringraziato?
Tradendo la Vostra fiducia e non sottoponendovi neppure a un prelievo sierologico per verificare la risposta del Vostro sistema immunitario dopo la seconda dose del siero benedetto.
Guardandovi negli occhi non vedo persone felici, sollevate, che sono tornate a vivere.
Non Vi abbracciate, porgete ancora il gomito per salutare, tenete la mascherina anche quando siete soli in macchina.
Certo sapere che oltre 60% dei ricoverati negli ospedali è vaccinato non fa piacere.
Ecco allora un amorevole consiglio.
Iniziate a perdere la pazienza, ma non nei confronti dei non vaccinati.
Ogni volta che un quotidiano online pubblica un articolo scientifico a commentare sono soltanto loro, i freevax, dei vaccinati consapevoli non vi è traccia.
Siete arrabbiati, è chiarissimo!
Ma chi è contro il vaccino anti Covid-19 oppure nutre soltanto dei dubbi ha tutto il diritto di manifestare anzi ha il dovere di farlo.
E per Voi vaccinati è arrivato il tempo di richiedere ed esigere una informazione chiara, trasparente, sempre pronta al contradditorio, che nelle differenze di opinioni trovi un buon motivo per crescere e non per scontrarsi e deridersi.
E soprattutto, siate felici, un non vaccinato non è una minaccia per voi.
Medici vaccinati contagiati, infermieri vaccinati ricoverati, maestre e professori che trasmettono il virus ai propri studenti.
Insomma forse questa storia che con due punture potevate assomigliare a Jeeg Robot d’acciaio non è poi così veritiera.
Che ne dite?
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