Giunti al bilancio di fine mandato, il sindaco Alessandro Polcri da il via ad una serie di incontri con la cittadinanza per quello che definisce “un momento doveroso nei confronti della comunità”.
“Non tutti forse ricordano da dove siamo partiti nel 2016: casse vuote, un comune imbrigliato in mille carte e una pesante eredità da gestire, insomma una situazione amministrativa senza precedenti – ha dichiarato Polcri – ci siamo tutti rimboccati le maniche e una cosa alla volta con metodo, pazienza e tanta umiltà abbiamo iniziato a riordinare, fare pulizia, rimettere in moto la nave “incagliata” e dato una direzione certa a chi aveva perso la rotta. All’inizio, come prevedibile, il percorso è stato difficile e complesso, niente soldi, ma solo debiti! Ora siamo maggiormente soddisfatti, abbiamo chiuso l’anno con più di un milione di euro in cassa, anche se rimangono alcune criticità da affrontare e, nello sfondo, il sopraggiungere di una crisi che potrebbe peggiorare il già precario equilibrio economico-sociale. Per i primi tre anni del mandato, diciamolo chiaramente, non eravamo nelle condizioni di investire alcunché per le opere pubbliche, poi, mano a mano, abbiamo ricominciato a programmare, organizzare e soprattutto a “fare”. Oggi, a fine del mandato amministrativo, lasciamo un Ente con qualche certezza in più e tanti progetti finanziati. In questo periodo di pandemia ci siamo impegnati soprattutto nel dare una mano ai cittadini, alle associazioni e alle imprese attraverso agevolazioni, dilazioni e bonus erogati in varie forme e contenuti”.
Nel presentare il Bilancio, Polcri ha sottolineato quanto l’esperienza della pandemia sia stata dura anche a livello amministrativo, ma quanto allo stesso tempo abbia restituito un forte senso di unità. Quello che la città di Anghiari sta vivendo, ha spiegato il sindaco, aldilà del Covid, è sotto gli occhi di tutti: un buon governo, una visione chiara del futuro, tante opere già realizzate e altre che stanno per partire, una buona qualità della vita, ma anche tanta solidarietà e coesione sociale.
“Anghiari può quindi camminare alla pari con città più importanti, senza timore di scommettere su sé stessa con sacrificio e passione. Il 2021 sarà foriero di grandi progetti di lungo respiro e di forti relazioni. Quest’estate infatti partirà un’importante collaborazione con gli “Uffizi” di Firenze. E ancora una volta Anghiari c’è!” ha concluso Polcri.