Dato il via ufficiale ai lavori per la costruzione del secondo ponte sul Tevere. Questa mattina, alla presenza delle autorità comunali, regionali e provinciali, e seguendo i protocolli anti Covid, si è tenuta la cerimonia di posa della prima pietra in via Malpasso a Sansepolcro.
Si tratta di un’opera pubblica storica e strategica per Sansepolcro e per l’intera Valtiberina, perché cambierà il volto del traffico e l’assetto urbano della città. L’investimento previsto è di circa 4 milioni, così suddivisi: la Regione Toscana investe 3 milioni e 200 mila euro mentre il Comune di Sansepolcro mette i restanti 800 mila.
Il progetto consentirà di realizzare sia il ponte che i raccordi stradali di collegamento fra la zona industriale Alto Tevere e via Bartolomeo della Gatta. Un’opera molto attesa, anche a causa di rallentamenti burocratici legati ai ricorsi delle ditte che hanno partecipato alla gara, e la sua costruzione permette di offrire una sbocco alternativo al ponte sulla Statale 73.
L’opera misurerà 140 metri e prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile. I lavori sono stati assegnati al Raggruppamento Temporaneo di Imprese che fa capo alla “Castaldo”, azienda specializzata della Campania, insieme alla Pype Lyne spa e alla Lucos srl di Sansepolcro.
Alla posa della prima pietra, l’amministrazione comunale ha invitato anche tutti gli ex amministratori che, durante gli atti di programmazione delle passate Giunte, hanno contribuito ad arrivare alla definizione dell’opera strategica.
Comune e Regione Toscana hanno condiviso la soddisfazione per l’inizio dei lavori, sottolineando come queste occasioni rinsaldino anche il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.