Sansepolcro – Antonelli: le iniziative del coordinamento regionale

Nel corso della recente seduta del consiglio comunale, il Presidente dell’assise Antonello Antonelli ha illustrato una iniziativa legata ad eventi e progetti emanazione del coordinamento regionale dei Presidenti del Consiglio delle singole municipalità territoriali.  

 

“Nello scorso mese di maggio” ha detto Antonelli “è stato fatto il mio nome per ricoprire l’incarico di vicepresidente dell’organismo, e io ho accolto con piacere questo incarico.

 

Assieme a Cosimo Guccione, Presidente del Consiglio comunale di Firenze, abbiamo messo in agenda un primo incontro in call al quale hanno partecipato in totale 21 Presidenti del consiglio toscani nel corso del quale sono già stati anticipati argomenti interessanti, che spaziano dal ruolo e l’importanza di ogni singolo consigliere, non tanto o solo come rappresentante di parte, ma come elemento propositivo per il proprio ambito, quindi riconoscendo quello che è o spesso dovrebbe essere il ruolo attivo del singolo consigliere, sino ad analizzare la figura del Presidente del Consiglio, con considerazioni che nascono dalle singole esperienze.

 

Il prossimo mercoledi 10 dicembre ci riuniremo nella sede comunale fiorentina di Palazzo Vecchio per un primo incontro in presenza, per il quale sto attendendo da parte del  coordinatore una proposta di ordine del giorno da integrare e condividere, e sarà un’ottima occasione per avere un contatto personale con colleghi di diverse estrazioni politiche e di diverse aree geografiche della nostra regione, oltre che per approfondire argomenti che sono cari a tutti coloro che ricoprono cariche elettive.

 

Sarà mia cura nel corso del prossimo consiglio relazionare a tutti i colleghi le risultanze di tale incontro.

 

Questo significa che il nostro consesso, nonostante il ruolo che a volte può sembrare periferico, ha buone opportunità di trovarsi a discutere e confrontare con realtà non solo più grandi ed estese territorialmente, ma con le quali condividere problematiche simili e ottenere spunti per la loro gestione”.