Si stima che saranno 500 i ciclisti che domenica 9 ottobre percorreranno le strade della Valtiberina per partecipare alla gran fondo “Strade del Rinascimento”. Nessuna preoccupazione, non ci sarà invasione delle strade e non solo perché l’ora di partenza, che avverrà da Sansepolcro dalla frazione di Gragnano, sarà scaglionata ma, soprattutto, perché per definizione le ciclo turistiche non sono competitive e i ciclisti rispetteranno rigorosamente il codice della strada.
La gran fondo è organizzata da ASD Ciclistica Sansepolcro, l’associazione che fin dagli anni 60 opera in Valtiberina per far conoscere e apprezzare la bicicletta e gli sport ad essa legati.
“Non è la prima volta che Ciclistica – afferma Massimo Biagioli Presidente dell’associazione – si cimenta con l’organizzazione di un evento ciclistico che porta nel nostro territorio tanti amanti di questo sport. La nostra gran fondo peraltro – continua Biagioli – è parte del circuito “Terre dell’Etruria” che, sotto l’egida di UISP, nel corso di tutto questo anno ha organizzato sette appuntamenti che hanno portato sulle strade dell’Etruria tanti amanti della bicicletta. I ciclisti sono arrivati da tutto il centro Italia, Toscana, Umbria, Romagna e persino Lazio e Marche, e dunque parteciperanno anche al nostro evento; inoltre questo di Sansepolcro è l’ultimo appuntamento del circuito e si deve definire la squadra finale vincitrice per somma di chilometri percorsi, anche questo è stimolo a partecipare. E così sarà.”
“Inoltre, sia consentito – prosegue Biagioli – il nostro appuntamento non potevamo che denominarlo, così come abbiamo fatto, “Strade del Rinascimento”. Gli atleti, difatti, percorreranno le strade, quelle di Sansepolcro, di Anghiari, di Chiusi Verna, di Pieve S. Stefano, che percorsero gli artisti a cui il nostro territorio ha dato i natali e che hanno caratterizzato con la loro arte il Rinascimento. La scelta del nome vuole perciò rendere omaggio al contributo che il nostro territorio ha fornito ad un periodo storico che ha reso grande la Toscana è tutta l’Italia.
La ciclo turistica si può fare anche grazie ai numerosi apporti delle istituzioni e degli sponsor, li vogliamo ringraziare tutti. Le istituzioni, in particolare il Comune di Sansepolcro, che tra l’altro ci ospita oggi, ma il ringraziamento va a tutte le istituzioni comunali della Valtiberina: tutti i Comuni hanno concesso i luoghi per organizzare i momenti di ristoro, ce ne sono ben tre lungo il percorso, e soprattutto hanno agevolato ogni aspetto burocratico.
I percorsi sono 4, diversi per chilometraggio e dislivello da affrontare affinché tutti gli appassionati, secondo il loro grado di preparazione, possano partecipare al nostro evento: vogliamo sia la festa della bicicletta. Insomma vogliamo che nessuno rinunci alla festa perché non trova il percorso confacente alla sua preparazione.
Il primo percorso, denominato “Percorso Turistico”, si sviluppa lungo le strade Lago di Montedoglio: 50 sono i km il dislivello è di 500 metri.
Il secondo, denominato “Percorso Corto”, i km sono 58, cresce il dislivello che è di 900 metri.
I due percorsi più impegnativi sono il “Percorso Medio”, km 77, dislivello 1100 metri e infine il Percorso Lungo” o anche “Percorso Gran Fondo” i sono 100 km e 1600 metri il dislivello.
Vogliamo ringraziare i numerosi sponsor, senza il loro apporto non sarebbe possibile organizzare un appuntamento ricco come il nostro di confort per gli atleti.
È difatti previsto il pranzo per gli atleti all’arrivo, un ristoro a Caprese Michelangelo, uno a Pieve S. Stefano e uno ad Anghiari.
Per questo, oltre gli sponsor, corre l’obbligo ringraziare la Pro Loco di Gragnano, l’Istituto Alberghiero Fanfani-Camaiti di Pieve-Caprese e il Gruppo Frates di Anghiari.
Non vogliamo dimenticare il prezioso apporto del gruppo motociclistico Motoclub Le Frecce del Borgo, che supporta l’evento con i propri uomini e mezzi lungo il percorso.