“A nome mio personale, dell’amministrazione comunale, e ritenendo di interpretare il sentimento dell’intera comunità di Sansepolcro, esprimo il più sentito cordoglio per la morte di Celestino Ghignoni. Così il sindaco Fabrizio Innocenti in ricordo di Celestino Ghignoni.
“Celestino è stato per anni una colonna portante del Comune, in particolar modo del Museo Civico, di cui si può dire sia stato il suo più affezionato custode e l’abile ambasciatore di Piero della Francesca. Ricordandolo, rendiamo omaggio ad una figura che tanto si è spesa per il Borgo e il suo patrimonio artistico e culturale”.
Oggi è scomparso infatti Celestino Ghignoni, classe 1929, personaggio conosciuto e stimato in ogni ambiente cittadino. Una vita professionale spesa a tutela di Piero, del Museo Civico e prima della Pinacoteca. Svolgeva il suo lavoro con passione e competenza messa sempre al servizio dei visitatori e anche delle giovani leve che entravano a lavorare per la prima volta al Museo, dispensando suggerimenti e proposte, insegnando loro il “mestiere” di chi ha l’onore di custodire e illustrare il Maestro del Rinascimento.
Era persona affabile, sempre pronto alla battuta, un sincero innamorato del Borgo di cui si può dire fosse una autentica memoria storica. Lascia un grande vuoto in chi ha avuto la fortuna e il piacere di conoscerlo, ma anche l’eterna immagine di uomo schietto e generoso. Ai familiari di Celestino Ghignoni la vicinanza e le sentite condoglianze dell’amministrazione comunale e dell’intero personale di Palazzo delle Laudi.